Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] linguistica” (n.Invasioni linguistiche e democraziar. corrente di pensiero che vorrebbe, a fondamento di una politica democratica, la e quella slava, con diversi termini prelevati anche dal greco e dal latino. Nella prefazione di Tullio De Mauro al ...
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Medea è una figura mitica immortale nella tradizione letteraria antica e moderna. Si tratta dell’eroina della Colchide che, innamoratasi di Giasone, tradisce la propria patria e il re Eeta, suo padre, [...] e un Giasone fedifrago e opportunista, che Medea uccida o no i suoi figli non è una contraddizione che il pensiero mitico greco possa non tollerare.
Sembra che Euripide abbia plasmato in modo peculiare il mitologema di Medea; si discute ancora se l ...
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Nel 1976 veniva pubblicato il saggio Storia sociale dei processi cognitivi di A. Lurija, sociologo e psicologo sovietico che negli anni ’30 era stato inviato in Asia centrale per condurre alcuni studi [...] la sua scrittura. La rivoluzione alfabetica tra razionalità e politica, 2016; Bruno Snell in La cultura greca e le origini del pensiero europeo, Torino, Giulio Einaudi editore L'Occidente e la sua scrittura. La rivoluzione alfabetica tra razionalità ...
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Nei secoli intercorsi dal mondo greco-romano fino ai nostri giorni, la pratica sociale relativa all’arte è stata delle più diverse e polimorfe: come ricorda in modo tanto essenziale quanto efficace Gianni [...] estetica» era ignota, in questi termini, sia ai greci, sia ai romani, sia al mondo medievale: è nota Schlegel ebbe ben tre edizioni, e ciò permise una rapida conoscenza del suo pensiero estetico a personalità come C. F. Gellert, F. G. Klopstock, J ...
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Il 1999 segna un momento di svolta nell’analisi del lavoro artistico di Jackson Pollock: il fisico Richard Taylor applica con due colleghi tecniche di analisi dei frattali ad alcuni quadri dell’artista, [...] Carnap e Gödel, due filoni: quello indiano, fondato sulla nozione di numero, e quello greco, legato all’«idea geometrica di campo», per lui più intimamente connesso al pensiero di Hilbert, al quale tutti cercavano al tempo di ricondurre le proprie ...
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La storia della metafisica occidentale, al di là di tutte le differenze specifiche proprie di autori, periodi e contesti culturali diversi, ha sempre avuto, dall’antichità all’epoca moderna, una caratteristica [...] occidentale.
Il suo precursore più ovvio nel mondo greco è sicuramente Eraclito, famoso per la sua affermazione che tutto scorre. In realtà, bisogna sempre essere cauti nell’interpretare il pensiero di un autore di cui ci sono giunti solo scarsi ...
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Nel decimo canto della Divina Commedia Dante si ritrova a vagare tra delle lugubri tombe scoperte. Alla domanda del Poeta incuriosito dal macabro spettacolo, Virgilio recita questi versi:
Suo cimitero [...] epicureo Carneisco, dedicata ad un personaggio del giardino (in greco kēpos) di Epicuro. Il trattato, dedicato al compagno Prassifane. Secondo i peripatetici, che facevano capo al pensiero di Aristotele, l’amicizia raggiungeva il suo massimo grado ...
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“Mi sono trasferita a Perugia dalla Puglia quando avevo dodici anni per via del lavoro di mio padre, che fa il medico”.
“Ricordo il giorno in cui salutai la mia migliore amica delle elementari che partiva [...] al centro: la «satira del villano» ieri e oggi dai greci per poter sfruttare il ricco suolo vulcanico che si estendeva intorno da intendersi romanticamente come spontaneo, sgorgato direttamente dal pensiero e dal sentimento degli umili e dei semplici. ...
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La storia linguistica di un territorio è determinata dal sostrato etnico, e dunque culturale e religioso, dei popoli che, di volta in volta succedutisi, ne hanno scandito le tappe. Nel variegato universo [...] sue specializzazioni come la ricostruzione linguistica, il pensiero subito volge a lingue prive di qualsiasi lingue che si parlavano lì. Quali lingue? La vitalità e continuità del greco dall'antichità sino al XII sec. è indiscussa, tanto da valicare ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...
Filone di Alessandria e la sintesi tra pensiero greco ed ebraico
Francesca Calabi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filone rappresenta una felice sintesi tra tradizione ebraica...
ROBIN, Léon
Storico del pensiero greco, nato a Nantes il 17 gennaio 1866, morto a Parigi il 9 luglio 1947. Insegnò alla Sorbona dal 1913 al 1936.
Si dedicò particolarmente agli studî platonici, di cui i più importanti sono: La théorie platonicienne...