L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] ", con un'ideale irraggiungibile di 100° nel tipo "greco", attestato in campo artistico. Angoli più bassi sono tipici La morte di Adamo. L'evoluzionismo e la sua influenza sul pensiero occidentale, Milano 1976; D.J. Boorstin, The Discoverers, New ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] Al contrario presso Arnolfo di Cambio, vero erede del pensiero di Nicola, la conoscenza dell'antico determina uno stile l'ideale al quale Raffaello tendeva era l'arte della Grecia ellenistica nei suoi aspetti più classicheggianti. Da questa visione ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] dai Carracci a Bologna, che il vero modello a cui guardare era l'arte greca, che più di ogni altra aveva realizzato l'idea del bello. Questa teoria anni del XX secolo dall'influenza di correnti di pensiero tendenti a sbilanciare in un senso o nell' ...
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Ricerca archeologica. Le analisi matematico-statistiche e l'archeologia sperimentale
Amilcare Bietti
Paola Moscati
Luca Bachechi
I metodi matematici e statistici in archeologia
di Amilcare Bietti
L'insieme [...] esempio ai vasi attici figurati e ai mosaici del mondo greco. In quest'ambito si possono inserire anche le esperienze relative quanto rappresenta una tappa fondamentale nell'evoluzione del pensiero, che riconosce la necessità di formalizzare non più ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] pittura, intesa sempre come artigianato - e si badi che il greco non ha se non il termine tèchne per indicare tutte le alla parola o ai nessi delle parole, ch'essendo lo stesso pensiero, parole e nessi di parole, architettura di discorso, scelta di ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] occupa di tutti gli aspetti tangibili della vita e dell'arte della Grecia e di Roma, da quando nei paesi ove si svolsero queste civiltà come riflesso di alcune posizioni teoriche del pensiero estetico contemporaneo. Dal concetto statico della ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] dalla fine del V sec., a m. figurati, sia in Italia che in Grecia, col m. di Mozia a pannelli di animali lottanti, con simili motivi di musivo alla nostra conoscenza della vita e del pensiero degli antichi, si può forse controbilanciare il suo ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] ), stabilisce fra le sue ricerche e l'opera di Esiodo sembra riflettere quella imprescindibilità della mitologia greca nella convalida di ogni pensiero mitico, scritto, in cui la scienza occidentale si avvicina e addomestica l'alterità esotica. La ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] è attestata già dai secc. 1°-2°, dottrinariamente sviluppata nel pensiero di s. Cipriano (m. nel 258; Epistula LXIII ad R. Jurlaro, Nuovi stampi eucaristici del Salento, Bollettino della Badia Greca di Grottaferrata 15, 1961, pp.77-82; 17, 1963 ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] immagini della grande divinità del luogo. È normale infatti per i Greci dare agli dèi gli aspetti più alti che possano incontrarsi nel mondo immediati di un modo di vita e di pensiero autoctoni, tortuosamente complesse e inquinate di influenze ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...