Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] comprendersi meglio la presenza di Parmenide e di Zenone, uomini di pensiero, ma anche uomini di stato, ad Atene verso la metà per lo meno sino al II-III sec. d. C.: della cultura greca del I sec. è partecipe il padre del poeta Stazio.
I pochi ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] offerti da un poema, o da una leggenda o da un mito, fu una delle soluzioni che si affacciarono al pensiero critico greco, giunto alla sua maturità, di fronte alla necessità di giudicare la tradizione precedente al confronto con i nuovi risultati ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIPPO (Λυσιππος Lysippus)
A. Giuliano
S. Ferri
A. Giuliano
S. Ferri
Scultore, particolarmente bronzista, figlio di Lys[ippos], nato a Sicione. Della vita dell'artista [...] alta. Non c'è una parola latina per rendere il greco "symmetria", che egli osservò con grandissima diligenza, sostituendo un sotto l'arco sopraccigliare nella intimità angosciosa di un arcano pensiero politico o filosofico; e non è l'occhio stesso, ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] , museo; Ny Carlsberg, Gliptoteca; Alessandria d'Egitto, Museo Greco-romano; un'altra, inedita, in una collezione privata romana paradiso; ma W. Neuss ha dimostrato chiaramente come il pensiero che i defunti si trovassero già in paradiso non sfiorasse ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] , che creano un'atmosfera rarefatta e vaga, ove aleggia un pensiero di morte.
Nel 1942, separandosi dai familiari, il L. sede dell'Accademia germanica, accanto a Mazzacurati, R. Guttuso ed E. Greco: il L. vi risiedette sino al 1956, quando la villa fu ...
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HESTIA (῾Εστία, ῾Ιστία)
W. Fuchs
La dea greca del focolare e della casa. L'etimologia ne è ancora oscura, difficilmente si può mettere in rapporto con la Vesta romana (v.), sebbene questa abbia funzioni [...] Paus., ii, 35, 1). L'importanza del culto di H. per le città-stato greche è stato messo in evidenza nell'opera di L. R. Farnell (The Cult of the parte importante (P. M. Schuhl).
Il pensiero gnostico della tarda antichità se ne impossessò con ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] sul campo di battaglia.
Un carattere dell'a., secondo un'usanza greca del V sec. a. C., fu anche di a.-chiave, suscitando dito un a. con l'immagine degli idoli, il cui solo pensiero è un crimine. Niente spade, niente archi, niente frecce per ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] di Ardashir si legge un'iscrizione trilingue (parsik, pahlevi, greco) alla quale fa da riscontro un'iscrizione in aramaico sulla quanto peso avessero, sul concreto articolarsi del pensiero artistico sassanide, molte suggestioni ed eredità estranee ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] ignoti, della pace con l'Austria), per "manifestargli il pensiero devoto e i supplici voti di Padova".
L'incontro avvenne per scavi archeologici: a Salona rinvenne un'importante stele funeraria greca di età imperiale, donata nel 1825 al Museo civico. ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] persuadere e del presentare, colla parola, qualsiasi oggetto, qualsiasi stato d'animo, qualsiasi contorcimento del pensiero pervade tutte le scuole greche, abbagliando con splendide luci gusto e coscienze.
Anche la vecchia critica d'arte, fredda e ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...