BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] in questa nuova e famosa Athena (Padova) dal suo greco terreno, famoso al presente per mille doni di natura, letter. nel Rinascim., Bari 1905, p. 416; A. Belloni, Il pensiero critico di T. Tasso nei posteriori trattat. ital. dell'epica. in Misc ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] anche a Parma dal ministro Du Tillot, a ricoprire la cattedra di lettere greche; ma Venezia non volle privarsi di lui. Tuttavia nel 1768 il C. dal C. stesso l'esposizione definitiva del suo pensiero estetico e critico, si rileva come egli, partendo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] giunta a Tommaso, per la prima volta integralmente, dal greco in lingua latina, a opera del teologo inglese Roberto economica», 1955, 1, pp. 265-303.
G. Barbieri, Il pensiero economico dall’antichità al Rinascimento, Bari 1963, passim.
G. Tozzi, I ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] e mi veggo nascere - confida al Muratori - qualche pensiero non del tutto immeritevole di applicazione". Di sue " ciclo pasquale di 112 anni che si legge inciso in lettere greche sulla cattedra della famosa statua di s. Ippolito scavata nel 1551 ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] ragionevole sacrificare lo studio del latino e del greco alla "utile connoissance de langues vivantes européennes", , in Studium, LXIV (1968), pp. 92-102; G. Pellegrini, Ginevra nel pensiero di L.di B., in Genève et l'Italie, Genéve 1969, pp. 247-264 ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] ) un patrimonio linguistico atto ad esprimere tutto il pensiero moderno. Ma questo appello al Trecento si colora di stile alto dell'orazione Pro Milone (Verona 1828, ripubbl. in Opuscoli greci e lat. volgarizzati, a cura di G. Guidetti, Reggio Emilia ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] aggiunta, un sunto del Liber ignium che va sotto il nome di Marco Greco, fonte del resto citata dal B. (il quale lo chiama - come sua riflessione giunge mai ad organizzarsi in sistematicità di pensiero. Ma pur devoto all'esperienza e persino animato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] l’utilità economica (che chiama appunto ofelimità, dal greco piacevole, ofelimos) dall’utilità intesa come caratteristica che necessaria è solo quella «maggiore o minore di»). Nel pensiero di Edgeworth sono presenti le linee di indifferenza, ma la ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] ancora una volta come "il recupero della musica antica nel pensiero di Della Valle non si pone affatto in chiave alternativa ... uguali, sistema di temperamento già conosciuto e usato al tempo dei Greci, a cui però il D. si dichiara contrario.
Opere ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] Walde, il D. conclude: "II concetto di italo-greco è perciò definitivamente superato; ma quello di italo-celtico, Italia dialettale di G. D., in G. J. Ascoli. Attualità del suo pensiero a 150 anni dalla nascita, Firenze 1986, pp. 171-183;P. Ramat, ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...