BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] 6] ad Dig. 9.14.2 che conserva le traduzioni di B. dei passi greci del Digestum Vetus (Savigny, p. 205).Un nipote di B. di nome Leone traduzione del Damasceno esercitò influenze determinanti nel pensiero filosofico-teologico medioevale; e così quella ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] adito a interpretazioni diverse, e talora opposte, del suo pensiero. Egli, infatti, non solo manifestò la propria adesione alla opera di Onorio. Massimo, capo spirituale del monacato greco che a Roma guidava la resistenza antimonotelita, si pronunciò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] iscritto al liceo ginnasiale Vittorio Emanuele ed ebbe insegnante di greco Domenico Denicotti, ottenendo il 13 settembre 1867 il primo ; o limita e lega in qualsivoglia altro modo il mio pensiero e la mia azione nel puro campo scientifico, ed allora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] ’insieme, l’amor della parola come puro suono, l’assenza del greco e latino fren dell’arte (La letteratura araba, 19673, p. 18 Lo sguardo che unisce. Occidente e Oriente arabo-islamico nel pensiero di Francesco Gabrieli, Galatina 2002.
L’Oriente di un ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] del G., rinnovare la fortuna del dramma satiresco greco.
L'Egle, scritta negli endecasillabi sciolti mutuati dalla pp. 553-570; C. Guerrieri Crocetti, G.B. G. ed il pensiero critico del sec. XVI, Milano-Genova-Roma-Napoli 1932; M. Messina, Rime ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] era prencipe", accusandolo d'aver, allora, fomentato "il pensiero che suo padre aveva di pigliar per moglie la sorella del archit. A. Palladio, XVII (1975), p. 105; A. Greco, L'istituzione del teatro comico nel Rinascimento, Napoli 1976, p. 142 ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] tradizione filosofica, escludeva in gran parte il greco e la grecità. L'interesse per il greco caratterizzò quindi preferenzialmente gruppi intellettuali tendenti a rivalutare aspetti del pensiero classico rimossi dalla coscienza scolastica, come il ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] collocare il M. all'interno dello sviluppo del pensiero umanistico. La sua religiosità, ma anche il , Roma 1969, ad ind.; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, I, Firenze 1970, pp. 485-538; Id., Commentario della vita di G. M ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] : Giuseppe Lucina, Filippo Anastasio, Francesco D'Andrea, Domenico Greco e Giuseppe Magrino. Da parte sua il G. in un rappresenta uno fra i più importanti documenti nella diffusione del pensiero e delle opere di Descartes in ambiente napoletano. Il G ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] carica di ori e ricchezze), ma il matrimonio del padre con una greca (1489) lascia supporre un perdurare dei vecchi legami col mondo del come tale gli aveva insegnato a liberare il pensiero aristotelico dal cumulo delle interpretazioni medioevali e ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...