L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] ", della decadenza. Le perdite territoriali in Grecia, i limiti di un esercito e di del patriarcato, p. 44.
177. Cf. Luisa Cozzi, La tradizione settecentesca dei "Pensieri" sarpiani, "Studi Veneziani", 13, 1971, pp. 402-414 (pp. 393-448). ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] la filosofia della natura, insegnate sulla base del pensiero di Aristotele e dei suoi commentatori, a cominciare segnalato dal Sanudo ed amico di Marco Musuro (Elpidio Mioni, La biblioteca greca di Marco Musuro, "Archivio Veneto", ser. V, 128, 1971, ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] vostri tribunali e raddrizzare in qualche foggia il vostro greco gotico governo [il corsivo è mio], ma anzi lois: come nota Berengo sono "il carattere ῾moderato' del suo pensiero, l'attenzione ai fatti economici su cui si basava, il riformismo ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] Staatsrecht, vol. III, t. I, Berlin 1886.
Musti, D., Storia greca, Roma-Bari 1989.
Musti, D., Demokratía. Origine di un'idea, Roma- ad una società per azioni, cosa che è agli antipodi del suo pensiero. Tra l'altro, l'atto di volontà con cui ci si ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] 1781, F.P. Canciani
20) Napoli 1786, G. Carcani (propone a fronte il testo greco)
21) Parigi 1852-1861, J.-L.-A. Huillard-Bréholles
22) Palermo 1887, A. a quella del Proemio, dominata dal pensiero agostiniano che tutto fa discendere dal peccato ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] Regierungsstil des spätrömischen Kaisers am Beispiel der Gesetzgebung Valentinians I, München 2008.
67 Per l’evoluzione del pensiero politico greco, con riferimenti alle soluzioni escogitate da Platone (Lg. VIII 835C-E) e Aristotele (Pol. 1284A), L ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] di titoli e nomi, a partire dall’austera rassegna di Pensieri e lettere sulla educazione della donna in Italia pubblicata nel 1860 sezioni di «ginnasio femminile» (senza latino e senza greco) presso alcuni istituti classici del Regno fece sì che si ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] dopo D. 1, 3, 11 (a f. 24r resta bianco lo spazio destinato ai due brani greci di D. 1, 3, 2).
Le Pandectae originales conservate in B. 1418 son dunque mutile e per ciò stesso di far circolare un pensiero fra pratici non usi a letture disinteressate ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] la ragione. Questa idea, sviluppata dallo stoicismo greco e ripresa dalla giurisprudenza romana, fu adattata al impronta postmoderna, d'altro canto, questo movimento di pensiero sottolinea le ambiguità del linguaggio e l'apertura lasciata in ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] 35-38 del commentario ad Sabinum di Ulpiano, redatti in greco da un anonimo autore intorno alla metà del V secolo, in figure dei singoli giuristi, la peculiarità e originalità del loro pensiero si stemperano in un’unica «consonantia» o «symphonia, ut ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...