DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] asprezze del confino fino a far dire al D. che, senza il pensiero della sua situazione e del futuro, sarebbero stati i mesi più felici della ch'egli finse di tradurre in prosa da un originale greco, in dieci canti, dove celebra Pietro il Grande e ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] attraverso la finzione del racconto o la realtà del pensiero, una rappresentazione delle cose che ha procurato un diffuso conto delle necessità dell'ascolto e della costruzione della memoria.
Sia in Grecia, a partire dal 6° e dal 5° secolo, sia fra i ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] dedic. prem. al De Victorini Feltrensis vita ac disciplina, in E. Garin, Il pensiero pedagogico dell'Umanesimo, Firenze 1958, pp. 504-11; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, I, Firenze, 1970, pp. 299 s.; C. Landino, Scritti critici e ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] in questa nuova e famosa Athena (Padova) dal suo greco terreno, famoso al presente per mille doni di natura, letter. nel Rinascim., Bari 1905, p. 416; A. Belloni, Il pensiero critico di T. Tasso nei posteriori trattat. ital. dell'epica. in Misc ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] anche a Parma dal ministro Du Tillot, a ricoprire la cattedra di lettere greche; ma Venezia non volle privarsi di lui. Tuttavia nel 1768 il C. dal C. stesso l'esposizione definitiva del suo pensiero estetico e critico, si rileva come egli, partendo ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] ancora una volta come "il recupero della musica antica nel pensiero di Della Valle non si pone affatto in chiave alternativa ... uguali, sistema di temperamento già conosciuto e usato al tempo dei Greci, a cui però il D. si dichiara contrario.
Opere ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] schema), il manuale elenca 64 tra tropi e figure, che divide secondo la tradizione greca in figure «di parola» e figure «del pensiero». Tra le prime, dieci (tra cui la metafora e la metonimia) occupano un posto speciale, anche se l’autore non usa ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] oscure e cercando soprattutto di interpretare il pensiero del poeta. Il difetto principale di letter. ital., XLVII (1906), pp. 287-97;R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1906, I, pp. 150s., 165, 203; II, p ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] per la filosofia cartesiana e lo indusse ad approfondire il pensiero di Newton e di Leibniz. Datano a questo periodo Sallier e Hardion, sotto la cui guida coltiva lo studio dei greco e inizia a tradurre Anacreonte, ma critici e studiosi di cronologia ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] l'arte e la vita. Essa infatti non solo raccoglie pensieri e sentimenti presenti nelle precedenti opere, ma li compone tutti è: Tutte le opere del famosissimo Ruzante ristampate da Giorgio Greco, Vicenza 1584. Vi mancano due opere pubblicate per la ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...