Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] (lingue lontane su più piani, come l'ebraico, il greco antico o il latino).
Agli albori dello sviluppo dei grandi prova chiunque si scontri con sistemi di lingua e di pensiero differenti.
Alcune delle idee esposte da Humboldt e Schleiermacher ...
Leggi Tutto
INTERLINGUISTICA
Marco Mancini
Con il termine i. si fa riferimento a quel particolare settore delle discipline linguistiche che ha come oggetto i fenomeni del contatto e delle conseguenti interferenze [...] analoga sensibilità caratterizza le sintesi storico-linguistiche sul greco e soprattutto sul latino di Meillet, attentissimo a in maniera semplicistica come prestiti o calchi. Nel pensiero di Weinreich l'interazione delle strutture, fonologiche, ...
Leggi Tutto
Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] e parole nuove, provenienti anche dalle traduzioni medievali dal greco e dall'arabo, rimase per secoli lo strumento della e culturali. Questa consapevolezza permeò l'opera e il pensiero di Erasmo da Rotterdam, il quale, intervenendo nella polemica ...
Leggi Tutto
WENDLAND, Paul
Filologo, nato a Hohenstein (Prussia orientale) il 17 agosto 1864, morto a Gottinga il 10 settembre 1915. Fu professore nelle università di Kiel (1902) e di Breslavia (1906) e dal 1908 [...] filosofia, delle religioni e della retorica nel mondo greco-romano (Anaximenes von Lampsakos. Studien zur ältesten un'epoca nello studio della complessa civiltà ellenistica e degli influssi da essa esercitati sul pensiero giudaico e sul cristiano. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] nel 1397 del primo insegnamento della lingua greca nell’Università di Firenze, tenuto dall’umanista e scienza nell’età del positivismo, Bari 1980.
Giacomo Leopardi e il pensiero scientifico, Atti del Convegno di studi, Roma (14-16 maggio 1998), ...
Leggi Tutto
GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] -Aristotele era sorta dalla discussione del pensiero di Giorgio Gemisto Pletone: proprio contro , a cura di V. Branca, I, Firenze 1943, p. 9; A. Poliziano, Epigrammi greci, a cura di A. Ardizzoni, Firenze 1951, p. 11; M. Marullo, Carmina, a cura ...
Leggi Tutto
Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] scala" storica sulla cui sommità si troverebbero le lingue flessive come il greco e il latino (v. Sapir, 1921; tr. it., p -Strauss, C., La pensée sauvage, Paris 1962 (tr. it.: Il pensiero selvaggio, Milano 1964).
Lévi-Strauss, C., Le cru et le cuit, ...
Leggi Tutto
Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] Cardona) che gli uomini hanno adoperato per registrare e comunicare pensieri e linguaggio dai tempi più antichi fino a oggi, ) nel 9° secolo a.C. Le prime testimonianze di scrittura greca alfabetica risalgono all’8° secolo a.C. e sono di natura ...
Leggi Tutto
Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] lingue, poiché esse sono formate utilizzando parole greche e latine. Greco antico e latino tornano a farci parlare un lo strumento attraverso il quale ci esprimiamo e costruiamo il nostro pensiero. Oggi, tra le diverse migliaia di lingue parlate nel ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] misura dalle asserzioni esplicite (ma non sempre del tutto attendibili) degli stessi autori siri, l'influenza del pensiero linguistico greco si esercitò secondo due percorsi diversi: (a) le nozioni sul linguaggio attinte alla logica aristotelica, (b ...
Leggi Tutto
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...