GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] ai coetanei del suo ceto, con l'aggiunta del greco; formativo fu lo studio del diritto sotto la guida ), pp. 49-79; G. Sasso, R. Ridolfi su Machiavelli e G., in Il Pensiero politico, XXX (1997), pp. 18-25; L. Perini, Machiavelli e G. diplomatici, in ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] in un'autentica tensione e restò confinato a un'attitudine di pensiero espressa in toni ironici e disincantati. Non fu però un la magia e la divinazione, protesse gli ebrei, i greci d'Occidente e gli indiani d'America dalle ingiuste oppressioni. ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] e li pregava di ordinare la traduzione ed il confino in Grecia del prigioniero. Se non se ne fece nulla dipese dalla Pietro altresì per fare del re franco un imperatore.
Il pensiero si appalesa in una ben nota iscrizione metrica votiva, che il ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] riguardava gli studi, preoccupazione dominante nel pensiero del pontefice: la principale innovazione era costituita e di denaro dall'Occidente; ma, avendo il monaco greco Barlaam enumerato le questioni che avrebbero dovuto essere discusse in ...
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Bonghi, Ruggiero
Uomo politico e letterato (Napoli 1826 - Torre del Greco, Napoli, 1895). Pur avendo compiuto studi irregolari, maturò un’eccellente conoscenza delle lingue classiche tanto che, ad appena [...] rapporti con Antonio Rosmini, che ebbe grande influenza sul suo pensiero, e con Alessandro Manzoni. In questi anni si dedicò anno fece ritorno in Piemonte dove ottenne la cattedra di Greco all’università di Torino per poi spostarsi a Firenze, Milano ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] gli Egiziani, gli Assiri, i Babilonesi, i Cinesi, i Greci e altri, le cui origini risalgono a un'epoca anche anteriore giorno della sua lunga vita questa visione restò al centro dei suoi pensieri e delle sue azioni. Egli non fu né il solo né il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] con ogni studio l’ha disturbata: chiaro documento per rasignare li pensieri in Dio, e non fidarsi della prudenza umana (P. Sarpi, popoli celebrati da i poeti più cogniti […] Il perché i greci chiamarono una volta barbare tutte l’altre nazioni e i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] di più o di meno la cultura di Liutprando, la sua conoscenza del greco, il suo ‘umanesimo’, la sua qualità di fonte per l’una o fra l’11° e il 12° secolo.
Trasformazione del pensiero storico dopo l’anno Mille
Nel generalizzarsi, dopo il Mille, ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] sua vita: si procurò le opere esegetiche di don Calmet e le edizioni greche e latine dei Padri della Chiesa, la Summa di s. Tommaso, la : una notevole fermezza di convinzioni e di pensiero; una capacità particolare di individuare, ponderare ed ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] come aveva fatto in epoche anteriori per la civiltà greco-romana, per il movimento di autonomia comunale del XII pur non scrivendo niente di suo pugno, impose in ogni parte il suo pensiero e la sua impronta. L'enciclica sviluppò, l'uno dopo l'altro, ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...