Xenakis, Iannis
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e architetto greco naturalizzato francese, nato a Braila (Romania) il 29 maggio 1922. Stabilitosi ad Atene con la famiglia, studiò ingegneria al Politecnico, [...] Concret PH (1958), Orient-Occident (1960).
Il pensiero scientifico è divenuto così un mezzo per l'elaborazione Oresteia (1965-66) e Medea (1967) emergono inoltre le radici greche della formazione di Xenakis. Sempre a partire dagli anni Sessanta hanno ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] ai coetanei del suo ceto, con l'aggiunta del greco; formativo fu lo studio del diritto sotto la guida ), pp. 49-79; G. Sasso, R. Ridolfi su Machiavelli e G., in Il Pensiero politico, XXX (1997), pp. 18-25; L. Perini, Machiavelli e G. diplomatici, in ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] anno scolastico, dedicato allo studio della retorica e del greco (nel quale fece anche in seguito scarsi progressi), ma , XL [1929], pp. 281-282); E. Zanette, Il numero come forza nel pensiero di G. B., in Nuova antol., 1º settembre 1930, pp. 89-103; ...
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Machiavelli, Niccolo
Massimo L. Salvadori
L’autonomia della politica dalla morale e dalla religione
Vissuto a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento, Machiavelli è stato uno dei maggiori pensatori politici [...] in particolare, secondo il modulo umanistico, al mondo classico greco e romano. Nel Principe, dedicato a Lorenzo de’ derivate a partire dal 17° secolo le correnti di critica del pensiero di Machiavelli ridotto a machiavellismo, vale a dire a una ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] sua dolcezza, che lo suo amore cacciava e distruggeva ogni altro pensiero". E fu allora così assiduo il suo "studio di leggere Dio, sono le stesse caratteristiche più eminenti del mondo spirituale greco-latino; alle quali, sul piano dell'arte, per l' ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] affidò il compito di effettuare le ordinazioni sacerdotali dei greci d'Italia ad un vescovo di rito bizantino residente interveniva personalmente, sia facendo domande sia esponendo il proprio pensiero. Dal modo in cui C. VIII impostò l'esame ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] sa da se stesso formarsi" (cap. XV). Nello svolgimento successivo del Pensiero del C. la funzione delle élites, e con essa l'egemonia dei I primi due volumi del Platone in Italia, traduzione dal greco di V. Cuoco furono pubblicati a Milano nel 1804; ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] dalla madre, e, ovviamente, il latino, ma non il greco, mentre nel 1821 aveva iniziato, senza però approfondirlo, lo studio , è giunta al vol. XXXVIII, con il secondo tomo dei Pensieri numerati, a cura di G. Bonafede, Padova 1995: comprende ormai ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] in un'autentica tensione e restò confinato a un'attitudine di pensiero espressa in toni ironici e disincantati. Non fu però un la magia e la divinazione, protesse gli ebrei, i greci d'Occidente e gli indiani d'America dalle ingiuste oppressioni. ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] e li pregava di ordinare la traduzione ed il confino in Grecia del prigioniero. Se non se ne fece nulla dipese dalla Pietro altresì per fare del re franco un imperatore.
Il pensiero si appalesa in una ben nota iscrizione metrica votiva, che il ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...