Filosofo neoplatonico (sec. 6º d. C.), nato in Cilicia. Fu scolaro, ad Alessandria, di Ammonio figlio di Ermia, e poi, ad Atene, di Damascio. Chiusa per il decreto di Giustiniano (529) la scuola filosofica [...] dedicò a una vasta opera di commento, soprattutto ad Aristotele. Tale opera si è rivelata di grande importanza come fonte di conoscenza dell'antico pensierogreco; nei suoi commenti infatti (e soprattutto in quello sulla Physica) S., interpretando il ...
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Storico della filosofia italiano (Milano 1937 - ivi 2018). Alunno del collegio Ghislieri di Pavia, si è laureato nell’ateneo della città con una tesi su Tucidide, tra i suoi maestri annoverava L. Geymonat. [...] l’importanza dell’ellenismo per la scienza, oltre che per la filosofia. V. ha anche approfondito i rapporti tra il pensierogreco e la religione cristiana ed era convinto della funzione civile della filosofia. Tra i suoi numerosi scritti si ricordano ...
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Storico italiano della filosofia antica (Perugia 1932 - Roma 1998). Laureatosi con G. Calogero, dal 1963 ha insegnato nell'Univ. di Roma "La Sapienza". È stato inoltre direttore del Centro di studio del [...] alla edizione e alla raccolta di testi e fonti di alcuni tra i momenti di maggior rilievo del pensierogreco, come quello relativo a Socrate, contribuendo a fornire strumenti metodologici e di ricerca divenuti imprescindibili. Tra le opere ...
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Filosofo cristiano (sec. 2º), dell'età di Commodo; le notizie sulla sua vita (fu nativo della Sicilia) e sulla sua attività sono scarse e contrastanti: di preparazione filosofica stoico-pitagorica, avrebbe [...] popoli d'Oriente, fino all'India. Il suo insegnamento dovette mirare a dare una interpretazione filosofica del messaggio cristiano, ricollegandosi, fin dove era possibile, alla tradizione del pensierogreco. Ma dei suoi scritti nulla ci è pervenuto. ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] Riprese anche gli studî di giurisprudenza, accostandosi al pensiero dei grandi teorici e storici del diritto francesi e (che V. considera anteriore all'Odissea), sono l'espressione del popolo greco che narra la sua storia. All'età degli dèi e all'età ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] -69; D. Gravino, Saggio d'una storia dei volgarizzamenti di opere greche nel sec. XV, Napoli 1896, pp. 35 ss.; R. Sabbadini nuova ed., Torino 1966), ad Indicem; G. Saitta, Il pensiero italiano nell'Umanesimo e nel Rinascimento, Bologna 1949-51 (nuova ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] del F. fu tale da farlo appositamente recare a Napoli nel 1873 per conoscerlo.
Nell'opera il F. analizzava il pensierogreco senza l'assillo della sistemazione, che egli considerava esiziale per la ricerca filosofica. Il problema preso in esame era ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] vero in simplicitate substantiae" (p. 166).
Questo tentativo di una teologia predicata all'interno della tradizione del pensierogreco, che rende singolarmente unitarie queste opere teologiche con le traduzioni e le opere logiche di B., è evidente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] sostenne che l’attualismo era la sintesi ultima del processo storico del pensiero occidentale, «la soluzione del problema intorno a cui si era travagliato il pensierogreco e cristiano: il problema dell’unificazione del mondo dell’essere col mondo ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] antologia di scritti ippocratici (Opere di Ippocrate, Torino 1965) - la medicina ippocratica nel quadro di una storia generale del pensierogreco. Anche dei rapporti tra le scuole di Cnido e Coo s'era occupato su seria base filologica jJ. Ilberg (Die ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...