Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] di un prestigioso Trattato di diritto civile (P. Greco, Il contratto di lavoro, 1939), attribuisce al precedente . In effetti, il collettivo è tuttora il nodo irrisolto del pensiero giuridico. Quello corporativo, però, ha tentato di dare alla massima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] gli umanisti ad appropriarsi delle lingue antiche: il greco, in particolare, divenne patrimonio comune dei giuristi culti del metodo umanistico.
Gli esempi si possono moltiplicare. Il pensiero va alla figura di Giovanni Nevizzano (m. 1540), o ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] più grandi figure di giurista-scrittore, Cicerone, la cui reinterpretazione del sapere e della cultura dei Greci nel contesto del pensiero e delle istituzioni romane conserva un grande valore sia nella sfera giuridica che in quella letteraria. Pro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] ingegnosa. Morì a Torino il 17 marzo 1748.
Opere e pensiero: un doloroso percorso europeo
Nel 1953, al congresso degli storici cui Giannone aspirava: non solo le grandi opere del mondo greco e romano, per approfondire il diritto romano, ma anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] compimento autentico del Risorgimento e della mazziniana sintesi di pensiero e azione, purché fosse chiaro che non potesse sono quelli – per limitarsi ai maggiori – di Paolo Greco, Aldo Grechi; e poi soprattutto: Widar Cesarini Sforza, Enrico Finzi, ...
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Il whistleblowing all'italiana
Giovanni Amoroso
Il contributo ha ad oggetto la disciplina di tutela di chi segnala all’Autorità nazionale anticorruzione, all’autorità giudiziaria ordinaria o a quella [...] un diritto di libertà del lavoratore, quello di manifestare liberamente in proprio pensiero (art. 1 l. 20.5.1970, n. 300), che Cfr. anche Cantone, R.Parisi, N.Valli, L.Corrado, A.Greco, M.G. Segnalazioni di illeciti e tutela del dipendente pubblico: ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] di persona così come era stato impostato nei risultati del pensiero medievale perde le sue connotazioni, non sempre a causa di essere umano condivide con altre realtà; lo stesso filosofo greco deve aggiungere infatti che la razionalità è l'elemento ...
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Augusto Cerri
Abstract
L’eguaglianza fra cittadini come principio/valore si afferma già nelle democrazie antiche ed investe la partecipazione al normativo ed i contenuti delle norme giuridiche. L’eguaglianza [...]
L’idea di una eguaglianza fra gli uomini nasce, per comune consenso, nell’ambito del pensiero giudaico-cristiano (Cotta, S., Né giudeo, né greco, ovvero della possibilità dell'eguaglianza, in Eguaglianza cit., 27 ss.; Lakoff, S.A., Christianity and ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] dai posteri il famoso giurista e che corrisponde al greco "crysostomos", gli fosse attribuito per la sobria sapienza del lavoro giovanile. L'ultima, invece, appare il frutto di un pensiero più maturo. Ma a fissarne il terminus ad quem al 1140 ...
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Arianna Visconti
Abstract
Dopo una breve introduzione all’evoluzione storica e ai tratti generali del movimento “Law and Literature”, nella sua dimensione sia internazionale sia nazionale, il presente [...] classici (cfr. ad es. Levi, A., Delitto e pena nel pensiero dei Greci, Torino, 1903). Con approccio sostanzialmente non lontano da quello di Wigmore idea di «immaginazione narrativa» (capacità di “pensiero posizionale” che è alla base della creazione ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...