Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...]
Si può seguire inoltre un’altra pista che connette il pensiero di Dante a tradizioni e studi logici di notevole interesse per canto, non è sempre chiaro se usasse le versioni recenti dal greco, o si servisse di traduzioni più antiche, o si attenesse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] lo fa con la cognizione della distanza che c’è tra il pensiero e i fatti: tra il ragionamento dei suoi personaggi, le possibilità ’autorità e l’esperienza di Platone. La situazione del filosofo greco sembra essere la più simile a quella che egli vive. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] fronte alla teoria eliocentrica, di cui l’astronomo greco era stato il primo sostenitore. Descartes e Torricelli sono moderna meccanica, piuttosto che come eroe e vittima del libero pensiero: nell’Encyclopédie si parla appena del processo a Galilei, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] religiosorum. Oltre a numerose lettere e ad alcune traduzioni dal greco (le Favole di Esopo e parte dell’Iliade), compone italiano che ha pesato di più sulla formazione del pensiero moderno. Non solo ha alimentato la critica antidogmatica degli ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] anni napoletani, diceva di lui che "sapeva benissimo di greco e di latino", che "aveva imparato il tedesco leggendo 1975), pp. 620-625; I. Cervelli, L'esperienza dei Fasci siciliani nel pensiero di A. L., in I Fasci siciliani, II, La crisi italiana di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] contagiosa», che né lo Stagirita né gli altri filosofi greci ebbero modo di studiare, poiché comparve in epoca a Skinner nell’impostare la sua celebre opera sulla genesi del pensiero politico moderno (The foundations of modern political thought, 1° ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] linguistiche (la scarsa conoscenza del latino e l’ignoranza del greco), che invece erano fondamentali per gli umanisti, e quindi al descrivere, se si tiene conto dell’intero itinerario del pensiero di Leonardo si può dire che l’esercizio della parola ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] per ogni via, tanto profondo è il suo λόγος". Tale profondità è forse la caratteristica che più distingue, nel pensiero filosofico greco, l'essenza dell'anima da ciò che invece viene riferito al corpo e alla materia, contraddistinti, al contrario ...
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Coscienza
Alberto Oliverio
Lucio Pinkus
Bruno Callieri
Gianna Gigliotti
Dal latino conscientia, derivato di conscire, "essere consapevole" (composto di cum, "con", e scire, "sapere, conoscere"), [...] nel latino conscientia, che a sua volta traduce il greco συνείδησις. Si tratta di un sapere che accompagna sia di altri, ci sono immediatamente noti. Nella storia del pensiero, l'origine di questa ineludibile consapevolezza è stata riposta in fonti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] ha superato ormai il punto morto dell’ascetismo e dell’oggettivismo greco»; c’è di più: c’è il valore fondante e in poi, quella del tirannicidio, anche se Alfieri, nel suo pensiero, è temperato da Giuseppe Baretti. Il che non significa moderatismo; ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...