CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] tradizione filosofica, escludeva in gran parte il greco e la grecità. L'interesse per il greco caratterizzò quindi preferenzialmente gruppi intellettuali tendenti a rivalutare aspetti del pensiero classico rimossi dalla coscienza scolastica, come il ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] : Giuseppe Lucina, Filippo Anastasio, Francesco D'Andrea, Domenico Greco e Giuseppe Magrino. Da parte sua il G. in un rappresenta uno fra i più importanti documenti nella diffusione del pensiero e delle opere di Descartes in ambiente napoletano. Il G ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] 000 scudi al giovane siciliano che sapesse meglio di latino, greco, italiano, storia sacra e storia regionale, restò a e la funzione trainante esercitata in Lombardia ed a Parma dal pensiero dei philosophes.
Questo ed altri elementi del saggio del D. ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] un'istruzione risultata poi specialmente severa nel settore linguistico (greco ed ebraico), che era un po' la scoperta del -Roma 1964, pp. 131-140 e passim; S. Mastellone, Pensiero politico e vita culturale a Napoli nella seconda metà del Seicento, ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] a Bertinoro e a Roma, dove s'interessò alle antichità e apprese il greco. Divenuto maestro in filosofia e teologia, tornò a Bertinoro a esercitare l' complotto anticattolico, uno dei cardini del pensiero reazionario, che aveva trovato una prima ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] successori. Questo sforzo imponente segnò l'apice dell'influenza della filosofia greca sul pensiero islamico, e reciprocamente della filosofia islamica sul pensiero occidentale contemporaneo, ma anche l'inizio del declino della filosofia islamica ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] mediante l'uso del termine persona, corrispondente al greco πρόσωπον, per altro meno individualizzante di "ipostasi", foga della polemica alcune espressioni avevano tradito il suo pensiero: precisa perciò che la definizione del Figlio come creatura ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] non rappresentabili ed esprimibili.
Storia della parola
In greco mostro è τέρας, termine di origine oscura che , pp. 345-69.
C. Musatti, Il sogno e la comune attività del nostro pensiero, in I linguaggi del sogno, a cura di V. Branca, C. Ossola, S ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] (cfr. B. Roberg, pp. 227-29, 229-31). I legati greci e quelli inviati da Roma giunsero a Lione, dove nel frattempo si erano comunque essere considerato come una condanna o sconfessione del pensiero dell'Olivi, con cui Girolamo pare aver intrattenuto ...
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Sacrificio
Enrico Comba
Il sacrificio consiste in un atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un'entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, [...] nella formazione del sentimento del sacro, come pure nel pensiero di S. Freud, per quanto riguarda la concezione dell (trad. it. Torino, Boringhieri, 1981).
La cuisine du sacrifice en pays grec, éd. M. Detienne, J.-P. Vernant, Paris, Gallimard, 1979 ( ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...