Scrittore politico inglese (n. 1499 circa - m. 1538); studiò il greco e il latino al Magdalen College di Oxford, dove fu poi lettore di filosofia naturale; fu quindi a Londra e, al seguito di R. Pole, [...] and Lupset, nel quale è una dettagliata esposizione dei gravi pericoli attraversati dall'Inghilterra del suo tempo, con un tentativo, notevole per la storia del pensiero politico, di definire le condizioni fondamentali di una vera comunità politica. ...
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Storico dell'antichità italiano (Napoli 1924 - ivi 1990); prof. univ., dal 1963 ha insegnato storia greca e romana e storia della storiografia presso l'Università di Napoli; direttore dal 1986 della Scuola [...] tarda repubblica (1954), Ricerche sull'antico Epiro (1962) e le raccolte dei suoi scritti minori quali Colonie greche dell'Occidente antico (1989), Origini e strutture della Campania antica (1989), Il pensiero politico romano del I secolo (1990). ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] passato quattro mondi della storia universale - orientale, greco, romano, germanico - espressione dello spirito del tempo della storiografia, Bari 1917.
B. Croce, La storia come pensiero e come azione, Bari 19434.
D. Cantimori, La periodizzazione ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] . Myrdal) e in alcuni contributi del pensiero socialdemocratico. In particolare E. Wigforss aveva i socialismi meridionali (alla fine del 1994 solo quello spagnolo e quello greco erano ancora al potere, ma il primo era anch'esso in declino, ...
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PAVAN, Massimiliano
Giorgio Bonamente
Storico dell'antichità e della cultura classica, nato a Venezia il 30 agosto 1920, morto a Padova il 17 gennaio 1991. Allievo di A. Ferrabino e di A. Degrassi, [...] Roma e l'Oriente, 1990). L'identità sostanziale della classicità greca e romana è stata sostenuta da P. nell'introduzione al (in parte confluiti nel volume Antichità classica e pensiero moderno, 1977), dedicati al significato delle riflessioni ...
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KERÉNYI, Károly
Angelo BRELICH
Storico delle religioni, nato a Temesvár (allora in Ungheria) il 19 gennaio 1897. Specializzatosi in filologia classica, sin dal principio della sua attività scientifica [...] storici, egli è interessato al significato che la religione greca avrebbe anche fuori del tempo e quindi anche per l problemi, la sensibilità nutrita delle esperienze contemporanee del pensiero, della poesia e della psicologia, le intuizioni ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] accerchiamento svevo del Patrimonium S. Petri, la tradizione di pensiero curiale e le dottrine dei canonisti. Gran parte dei i paesi della Cristianità latina, ma anche con il mondo greco e addirittura con i capi musulmani. La sue lettere raggiunsero ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] (P. Burzyński di Sandomir e V. Siedlecki di Belz, greco-unito), raccomandando loro di non evadere dalla missione spirituale e religiosa la tempesta per il momento si placò.
Nel pensiero cattolico della prima metà dell'Ottocento si fronteggiavano due ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] dell'azione di Gregorio X: l'unione tra le Chiese greca e latina, la politica delle crociate e l'istituzione di potesse accettare, né cessarono di manifestare in pubblico il proprio pensiero eterodosso. Il 18 genn. 1277 il papa inviò al vescovo ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] aveva fatto in proposito conoscere ai grandi elettori il suo pensiero e aveva dichiarato con fermezza che se essi non mosse per la riuscita della crociata: la collaborazione con l'Impero greco di Michele VIII e quella con l'Impero dei Tatari. Alla ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...