Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] sembra offrire una spiegazione, da un punto di vista intuitivo, molto più soddisfacente della struttura di queste forme.
appare a dire il vero troppo convincente, che il pensiero sia caratterizzabile come una specie di parlare sottovoce, una specie ...
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Centri storici
Pier Luigi Cervellati
Nei prossimi anni, ciò che resterà della città storica sarà forse considerato archeologia ‘urbana’. Non farà più parte del lessico urbanistico e la questione ‘centro [...] proposito, si veda l’illuminante immagine che ne dà un intuitivo regista come Ridley Scott nel film Hannibal, 2001).
A Bologna l’identico resta chiuso in sé stesso non c’è pensiero possibile. E quindi neppure civiltà possibile. L’interscambio libera ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] si svilupperà accentuando sempre più il suo carattere geometrico e intuitivo. A creare un tramite tra le due scuole furono da Veronese e Bertini, i quali per riprendere un pensiero di Francesco Severi puntavano a geometrizzare l'algebra piuttosto che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] passo della seconda edizione del Formulario si può scorgere il pensiero di Peano: dopo aver sostituito l’uno con lo di induzione è sostituito da un principio equivalente ma più intuitivo che sarà chiamato principio del minimo: in una qualsiasi classe ...
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La poesia
Giulio Ferroni
Compimento e testamento dell’estetica e della critica
Apparso nel febbraio 1936, inserito come numero VIII nella serie dei Saggi filosofici, La poesia. Introduzione alla critica [...] , rinvia sempre a quel punctum iniziale, a quel nucleo intuitivo, sintesi a priori dell’universale umano, prima modalità da regno delle ombre vivono e operano; e sentimenti gentili e pensieri forti e impeti generosi, che sorgono in noi non sappiamo ...
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La ricchezza oggi
Daniele Fano
L’inizio del nuovo secolo è caratterizzato da una profonda instabilità dei mercati finanziari e immobiliari e, più in generale, dell’economia. Alla crisi delle borse scoppiata [...] quanta verità contengono queste semplici definizioni? Da tempo ormai il pensiero economico ne ha evidenziato tutti i limiti.
Già in An del rischio finanziario è concetto tutt’altro che intuitivo e semplice da applicare. Si può erroneamente ritenere ...
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Morte cellulare programmata
Nadia Canu
Pietro Calissano
La cellula rappresenta un microcosmo molto complesso. Al suo interno si possono comunemente trovare decine di migliaia di geni che formano il [...] chilogrammi, già organizzata in organi e tessuti. Mentre è intuitivo che per formare questo essere vivente la cellula uovo debba del cervello che controllano la memoria, la parola e il pensiero. Il cervello dei malati è invaso da aggregati innaturali ...
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Libertà personale
Vittorio Grevi
Premessa
Il momento della prima concretizzazione delle moderne garanzie a tutela della libertà personale può essere convenzionalmente individuato nell'epoca in cui le [...] libertà religiosa (art. 19) e a quella di manifestazione del pensiero (art. 21) - viene in definitiva a confermare l'intenzione stessa Carta costituzionale non poteva non farsi carico. È intuitivo, infatti, al di là delle dispute sull'ammissibilità ...
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Filosofia della pratica
Marcello Mustè
La Filosofia della pratica. Economica ed etica (d’ora in poi Filosofia della pratica) uscì, per Laterza, nel 1909; ed ebbe, nel corso della vita dell’autore, sei [...] , ora Croce colpiva il teoreticismo di Hegel, che aveva postulato un pensiero in sé, un logo, capace di alienarsi, «di uscire da i generi letterari possono aiutare e favorire la creazione intuitiva: perché
per volere ed eseguire l’atto singolo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] 'affermazione di Cantor, che egli riteneva una legge del pensiero, secondo cui "è sempre possibile mettere ogni insieme ben di quella fase del metodo assiomatico; è svolta in un linguaggio intuitivo in cui si dice che i domini della teoria sono chiusi ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...