Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] biologica dei suoi antenati (legge biogenetica). La continuità mitica con gli antenati virili del Volk veniva in tal popolo, da cui Gobineau era ossessionato, divenne l'ideale del pensiero politico razzista. Le riunioni di massa naziste (e quelle di ...
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Trapianto
Quando una parte dell'Altro diviene parte del Sé
Le implicazioni psicologiche dei trapianti d'organo
di Carlo Umberto Casciani e Marco Zanasi
3 febbraio
Il neozelandese Clint Hallam, il primo [...] tematica che, insieme all'altruismo, permea la storia, il pensiero, i miti e le fantasie della nostra specie; basti pensare l'uomo dona, cerca e ricrea in sé stesso quel mondo mitico che è parte integrante del proprio essere. Questi riferimenti al ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] salita quando scattava. Mi faceva paura anche il solo pensiero che fosse in gruppo". Quel ricordo gli si era prezioso, capace di finire terzo, dietro a Coppi e Bartali, nella mitica Cuneo-Pinerolo, la tappa più grande della storia, ma anche di ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] che considera coesistenti in ogni individuo il pensiero maschile e quello femminile, indipendentemente dal e se ba-Luba vuol dire 'gente di Luba', con riferimento al mitico capo Luba, bu-Shongo significa 'popolo di shongo', che è un coltello ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] tutto il tempo
Ubriaco, ragazza, saresti stata fuori dai miei pensieri.
Ma se da una parte Leadbelly fu il più grande testimone ravvisare diverse analogie che rimandano a un medesimo impianto mitico-sociale: gli orishas Yoruba come i vodun dei Fon ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] del Gandhāra, nata dall'incontro dell'arte greco-ellenistica con il pensiero e le leggende buddiste, è un fenomeno che condizionò la massima l'affresco con il 'compianto' dell'eroe mitico Siyāvush, ambedue le interpretazioni sono accettabili: morte ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] e nuova forma della "comunicazione".
Come precursore italiano del pensiero negativo, va detto che il D. fu soprattutto un aveva un'idea pratica e consapevole di quest'uso: "o parole, mitica forza della stirpe... io feci apparire tra l'una e l'altra ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] della santità sono infinitamente più grandi di quelle del potere e del pensiero. La grandezza di Teresa è di quelle. Ed ella ha come del suo ritorno alla fine dei secoli e le darebbe un carattere mitico: è l'errore di R. Bultmann.
In tal modo è ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] Vaḷā, nel Gujarat), redasse il Cintāmaṇi (La gemma del pensiero), che consiste in una tavola astronomica per il calcolo dei l'altro, delle misure del tempo e del moto mitico dei Saptarśi (Ursa Maior); un Anūpakaraṇa; probabilmente un Pañcāṅgabhūṣaṇa ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] al M. giovane (Bellori) il soffitto mitico-astrologico del casino Ludovisi, nella cui fisionomia Parma per prendere l’ «appunto prezioso» di cui parlò Longhi: «un pensiero, allora nuovo di zecca, di Annibale Carracci nella “Deposizione” dei Cappuccini ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...