Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] di perfezione politico-morale; egli li libera dal velame mitico-retorico e li riconduce alle più semplici e universali Umanesimo italiano che ha pesato di più sulla formazione del pensiero moderno. Non solo ha alimentato la critica antidogmatica degli ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] e I. Kant ed è quella che troviamo sostanzialmente rispecchiata nel pensiero dei fisici antichi e moderni. Secondo tale opinione, il tempo è del tempo
di Paolo Casini
l. Tempo e coscienza mitica
Il tempo, come oggetto di studio interdisciplinare, ha ...
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La televisione generalista commerciale, il broadcasting, che ha profondamente condizionato la vita politica nei sistemi democratici del 20° sec. (personalizzazione, aumento dei costi della comunicazione [...] 2002) e Giovanni Sartori (Homo videns. Televisione e post-pensiero, 1997, 20079) – fino alle sue estreme conseguenze: i di comportamenti malaccorti si è imposta fin dall’epoca del mitico confronto Kennedy-Nixon in televisione nel 1960, perso dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C. si sviluppa ad Atene in modo straordinario un nuovo genere poetico [...] caratteri (ethe), vale a dire i personaggi; il pensiero (dianoia), i ragionamenti che guidano le azioni dei personaggi gli abitanti di Sicione, una città del Peloponneso, venerano Adrasto (un mitico re di Argo), ci sono i “cori tragici” con i quali ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] Sulla festa e gli invitati, di Nĕmec) e all'iperrealismo mitico del primo Pasolini. Un cinema che guardando al cinéma direct je tužna misao koja se pleše (1997, Il tango è un pensiero triste che si balla), mentre sorprendente risulta il corto di Miloš ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] 359 e seg.).
Il suo fondamento è il diritto inalienabile alla libertà di pensiero; il suo strumento la libertà di stampa.
In ogni Stato che non sia non possa valersi, facendo luce sul suo mitico passato, delle sue ‘origini ebraico-cristiane’, delle ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] gotico-francese e arabo-ispanica. L'istanza innovatrice del pensiero guariniano è dichiarata dal progetto della chiesa di S. basilica di S. Pietro a Roma, che la leggenda ascrive al mitico tempio di Salomone, è rielaborato e codificato dal G. in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] non trovata per via endogena e perciò si rifugia nella mitica, immaginaria storia di «tempi antichissimi» in cui «l’ monografie del secondo Novecento:
R. Laporta, La libertà nel pensiero di Vincenzo Cuoco, Firenze 1957.
F. Tessitore, Lo storicismo ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] Moldava, stirpe che faceva derivare la propria origine dal mitico progenitore Čech. La tribù dei Češi raggiunse la supremazia id., Ideové proudy v českém umĕní 12. století [Correnti di pensiero nell'arte boema del sec. 12°], Praha 1985.B. Chropovský
...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] : cavalli sulla riva del mare, trofei e personaggi mitici, mobili ambientati in aperti paesaggi e, viceversa, paesaggi . Schinied, D., Wir Metaphysiker, Berlin 1973; Il meccanismo del pensiero. Critica, polemica, autobiografia 1911-1943, a cura di M. ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...