È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] a lungo,
con i vari allucinante, intrigante, mitico, megagalattico, riportare una contusione: tutte formule preconfezionate dei meccanismi di formazione dell’inglese): D’Alema-pensiero.
Frequentissimo è il meccanismo della ➔ sineddoche per ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] definitiva pago - di tale sordità che nel culto di un mitico passato sembrava esprimere una pur sempre valida idealità. Era troppo alla sua testa. Come l'impegno, anche il pensiero era carente, rivelandosi più distruttivo che costruttivo, più ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] e banchetti romagnoli come cronaca dominante), quanto di mitico può ancora girare intorno alla facile trama di V. Ullo, Interpretazione di B., in Il Tempio, VI (1930); A. Gatto, in Il pensiero, 1° aprile 1930, n. 7, p. 3; V. Piccoli, La morte di A. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cosmogonie ioniche: Talete, Anassimandro, Anassimene
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Talete, Anassimandro e Anassimene [...] elementi che abbiamo ravvisato in Talete e Anassimandro come caratteristici del pensiero ionico sul cosmo: presa diretta sulla realtà degli elementi fisici, distacco da modelli mitici dell’ordine cosmico in favore di una spiegazione della natura ...
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Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] di un eroe, di un dio, di una leggenda. Questo mondo mitico legato alla natura, che è un fenomeno comune anche ad altri radicati in quello che si chiama immaginario collettivo, cioè il pensiero e le idee più diffusi in un determinato periodo.
La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una “filologia” intesa quale nuovo metodo cognitivo e nelle problematiche civili [...] Garin, ne ha colto le ripercussioni sulla storia del pensiero: la pratica filologica aprirebbe la strada al metodo induttivo sua gloriosa tradizione culturale e civile con le sue mitiche origini romane: in questa prospettiva la querelle fra chi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La distruzione degli ebrei d’Europa ha generato riflessioni sulla rappresentabilità [...] prevalso. Lo stesso Adorno corregge successivamente il proprio pensiero affermando che “il dolore incessante ha tanto diritto momenti differenti della storia ebraica, la Shoah e il mitico suicidio “eroico” di Masada durante la seconda guerra giudaica ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] film Medea (1969): "Solo chi è realistico è mitico e solo chi è mitico è realistico". Anche il suo recupero del Neorealismo una sessualità immaginaria, rivelano tutta la profondità del pensiero pasoliniano. Il livido colore dei guappi napoletani nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Scuola di Chartres e la riscoperta di Platone
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel generale rinnovamento sociale e [...] appena introdotte nell’Occidente latino, come l’Asclepius del mitico Ermete Trismegisto, gli Elementa di Euclide – tradotti da Adelardo , un’altra delle linee di continuità con il pensiero degli antiqui.
Questa serie di presupposti metodologici e ...
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Napoli
Raffaele Ruggiero
Alla riflessione politica di M. e al noto esordio della Storia d’Italia guicciardiniana si fa congiuntamente risalire il paradigma storiografico secondo cui la catastrofe italiana [...] VIII e da Luigi XII, si saldino nel pensiero machiavelliano in un disegno strategico unitario e costituiscano un con i Medici nel marzo 1480.
Il mito di Napoli
Luogo mitico di sfarzosa ricchezza è la N. negli scritti letterari machiavelliani. Nella ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...