Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima parte del XVIII secolo è caratterizzata dalla compresenza di indirizzi [...] dell’olandese Jan Nieuhof del 1670) e giapponesi. Dal mitico tempio di Salomone al Palazzo Imperiale di Pechino e ai per il gotico nel XVIII secolo rientra in una tradizione di pensiero di grande vitalità in Francia come in Inghilterra. Se il trattato ...
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matematica
Walter Maraschini
Il regno dei numeri e delle figure, del calcolo e del ragionamento
La matematica è un sistema simbolico razionale e astratto che permette di orientarsi tra i problemi e [...] o meno credeva Aristotele, che tanta influenza esercitò sul pensiero occidentale); oppure, con Isaac Newton, possiamo ritenere che così racchiusi».
Potenza delle potenze
Il califfo Sissa, mitico inventore degli scacchi, insegnò il gioco al re di ...
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geologia
Fabio Catino
La scienza che studia la Terra
Ripercorrere a ritroso le tappe della geologia conduce in ultimo a considerare le radici del rapporto dell'uomo con l'ambiente in cui vive. Un percorso [...] comunque a rappresentazioni condizionate da pregiudizi mitico-religiosi, alimentati, anche in epoca fenomeni che si verificano secondo natura". Con la sua autorità di pensiero, egli inaugurò una tradizione, fertile anche in epoca romana (per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel pensiero di Saussure la lingua è un sistema di segni che hanno il fine di comunicare [...] ma anche per tutta la variegata corrente dello strutturalismo.
Nel pensiero di Saussure la lingua è un sistema di segni che comunicano nelle differenti versioni del racconto mitico. E se la creazione dei diversi racconti mitici può apparire, a una ...
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Agostino Aurelio d'Ippona, santo (in D. nelle forme Augustino; Agustino)
Alberto Pincherle
Padre e dottore della Chiesa occidentale, nato a Tagaste (Numidia proconsolare; oggi Souk Ahras, Algeria) il [...] 'esistenza del male e del dolore.
Tuttavia il carattere mitico del dualismo manicheo, la cui cosmologia era contrastante con non essere presente agli spiriti delle età posteriori col suo pensiero complesso e ricco di stimoli. Nel Medioevo, fino al ...
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Capaneo
Umberto Bosco
. Uno dei " Sette contro Tebe ", cioè uno dei sei re greci che con Polinice assaltarono Tebe per scacciarne Eteocle, fratello di Polinice. Protagonista di un episodio dell'Inferno [...] dell'animo, l'isolarsi concentrandosi nel proprio pensiero e sentire, la compostezza dei movimenti sino alla suo massimo esponente poetico in Ulisse: le Colonne d'Ercole sono il mitico confine tra magnanimità e presunzione, al di qua del quale c'è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la raccolta di rarità naturali e artificiali e la loro organizzazione [...] nautilo, un dente di narvalo, creduto il corno del mitico unicorno, quando siano incastonati in un lavoro artistico di oreficeria microcosmo, attraverso immagini che rievocano le fasi del pensiero iniziatico secondo Marsilio Ficino, per cui non basta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abile acquerellista, Ruskin è noto soprattutto per i suoi studi sull’arte e l’architettura; [...] lezioni tenute a Oxford (1870-1878; 1882-1885).
Il pensiero architettonico di Ruskin
Nel decennio che separa il secondo dal terzo ad esempio, per l’ipotesi della capanna originaria come prototipo mitico di ogni costruzione dell’uomo o per l’idea di un ...
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Mosè
Lucio Biasiori
Non si farà torto a un autore che si rivolgeva a «chi legge la Bibbia sensatamente» (Discorsi III xxx 17), se si considerano come parte del suo patrimonio mitico anche i personaggi [...] . In effetti, Mosè viene trattato da M. alla stregua di altri mitici fondatori di regni, come Romolo (→ Romolo e i re di Roma) cit. in Brown 1988, p. 68 nota 23).
In questo caso il pensiero va non solo al già citato passo di Discorsi III xxx 17-18 («E ...
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Movimento la cui fondazione è tradizionalmente attribuita al mitico cantore Orfeo. La questione dell’o. è apparsa complessa fin dall’antichità, e sembra che Aristotele esprimesse dubbi perfino sull’esistenza [...] Tempo, la Notte primordiale e l’uovo cosmico, nonché l’esoterismo e il carattere iniziatico delle dottrine. Elementi di pensiero orfico si trovano, oltre che in Platone, in Pitagora, Empedocle e Ferecide di Siro e si conserveranno nello gnosticismo ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...