MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] della R. Acc. dei Lincei, Roma 1918; G. Bo, Il pensiero di S. Tommaso d'Aquino sull'origine della sovranità, estr. da La Il primo di questi re, Romolo, è generalmente ritenuto il mitico eponimo della città, per quanto una gens Romilia o Romulia ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] prende un cammino diverso da quello che segue l'evoluzione del nostro pensiero. Il primitivo, come noi, ha interesse alle cause dei fenomeni la tendenza dell'uomo a cercare sul piano mitico e rituale la soddisfazione dei suoi conflitti endopsichici; ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] d'irradiazione mentale. Qui, tramite l'influenza irradiante del pensiero, anzi di quel che essi chiamano il 'sé', di Oceania e in Africa
Una somigliante commistione di utopia mitico-millenarista e di episodici sbocchi di rivendicazioni socio-culturali ...
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NUOVA GUINEA (A. T., 162-163 e 164-165)
Ferdinando MILONE
Carlo ERRERA
Giovanni NEGRI
Mario SALFI
Hendricus Johannus Tobias BIJLMER
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] . Il totemismo, che peraltro influenza la vita e il pensiero spesso fin nelle più profonde radici, prende, specialmente nel sud sono foggiate nelle più varie forme. Il ricco patrimonio mitico delle tribù mostra che le nozioni animistiche e totemiche ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] tradizioni e con le istituzioni, con l'azione e col pensiero. Questo significava uscire del tutto e per tutto da quella (nel mezzo del bel "tempio di marmo") è sottentrata una figura mitica, Enea: ossia colui che, in primo luogo, era considerato come ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] storiche della vita del gruppo, o di avvenimenti storici o mitici del dio o dell'eroe patrono del gruppo. Così nel ma tavolo; separazione della predica dalla comunione, e in questa il pensiero non deve posarsi sul pane e sul vino, ma i cuori debbono ...
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SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] ormai, con l'allargarsi delle istituzioni, con lo sviluppo del pensiero, con l'evolversi del diritto sia privato, sia pubblico è morale e infine anche la leggenda. Creata questa leggenda mitica, è fissata anche la figura del dio e il sacrifizio ...
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La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] c. diventa elemento di sostegno di un teatro fatto di cose e pensieri, nel quale egli spesso indossa i panni dell'uomo di strada, (1973) fino a Sono solo canzonette (1980) attraverso il mitico Burattino senza fili (1977) la sua produzione è densa di ...
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ROMANA, QUESTIONE
Walter Maturi
La questione romana, considerata come problema dell'esistenza dello Stato Pontificio, secondo autorevoli storici fu posta nel campo delle idee dal sec. XVIII, che affermò [...] della parola si pose allora.
Cavour comprese il valore mitico che Roma aveva per gl'Italiani e l'errore mortale Bologna 1911, pp. 110-29. Cfr. poi L. Salvatorelli, Il pensiero politico italiano dal 1700 al 1870, Torino 1935, ove si trovano felici ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] S. Germain (n. 1954) infonde al romanzo un respiro mitico e mistico, elevando microcosmi rurali a esemplarità epica, senza schivare 2000; Amuse-gueule, 2003). Una convergenza fra poesia e pensiero caratterizza la scrittura di M. Deguy (n. 1930), ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...