Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] delle altre. Per es., l'identificazione con un personaggio storico o mitico di forte pregnanza: il caso più fortunato di questo tipo di riscrittura possa trasformarsi in una vitale struttura di pensiero su cui nuove letterature possono misurare la ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] e la sua apertura ai problemi e alle tematiche del pensiero e della scienza moderna, filtrati soprattutto attraverso la mediazione del nuovo "messia" Sabbatai Zewi il suo emblema mitico capace di mobilitare le masse diseredate degli ebrei, rompendo ...
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JAINISMO (pron. giainismo)
Ambrogio Ballini
Religione affermatasi nel NordEst dell'India nel secolo VI a. C. e così denominata dall'appellativo Jina "vincitore", col quale vengono designati generalmente [...] anni e che avrebbe avuto per figlio Bharata, il primo mitico re dell'India, il quale avrebbe composto i quattro Veda cibo che gli sia stato offerto; rifugge da ogni azione o pur pensiero che violi la castità, e, nell'abbandono dei proprî averi, della ...
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SAFFO (Σαπϕώ o Ψαπϕώ, Sappho)
Manara Valgimigli
Figlia di Scamandronimo e di Cleide. Nacque in Ereso, o a Mitilene, dove certo visse, nell'isola di Lesbo. Quando, con esattezza non si sa: il suo fiorire [...] facile e obliosa è il suo tono dominante. Né lei tocca pensiero di morte: perché la morte è male, disse una volta crescevano sopra le spiagge del mare" (118 D). Anche del mondo mitico ella sceglie e ama solamente miti e motivi di grazia e di bellezza ...
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OEHLENSCHLÄGER, Adam Gottlob
Giuseppe Gabetti
Poeta danese, nato a Frederiksberg il 14 novembre 1779, di famiglia di origine tedesca, morto a Copenaghen il 20 gennaio 1850: massimo rappresentante del [...] Hakon Jarl è una tragedia d'intonazione schilleriana, il dramma mitico-allegorico Baldur hin gode (Baldur il buono) e il mondo delle saghe nordiche, al di là di ogni tormento del pensiero, a contatto con una vita che è tutta immediatezza di natura ...
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INTOLLERANZA
Alberto Pincherle
È l'atteggiamento di chi, nella religione come nella politica o nella scienza, sente così forte l'attaccamento per le proprie idee, opinioni, sentimenti, da non potere [...] ammettere in alcun modo la manifestazione di un pensiero diverso, al quale in base unicamente a tale disformità nega religioni che si presentano come fondate, ma da un personaggio mitico anziché storico (quando manca cioè la rivoluzione o riforma ...
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MITOGRAFIA (μυϑογραϕία)
Gino Funaioli
Il mito (v.) è una creazione da cui prende forme e spirito ogni grande espressione artistica dei Greci. Esso si trasforma e si traveste via via che s'allontana dai [...] finiscono poi con il dissolverlo dalla coscienza e dal pensiero degli uomini a cui era connaturato; ma per cui le leggiamo non dovessero provenire dall'autore. Simili le narrazioni mitiche, Διηγήσεις, che un Conone dedicò a re Archelao di Cappadocia ...
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SARTRE, Jean-Paul
Vittorio STELLA
Filosofo, narratore, drammaturgo, nato a Parigi il 20 giugno 1905. Laureato in filosofia, fu professore di storia e filosofia al liceo di Le Havre, dal 1931 insegnò [...] è la chiave più importante per l'intendimento del suo pensiero.
Le opere più recenti testimoniano l'interdipendenza tra la un'aspra e tragico-ironica modernità il mito di Oreste; carattere mitico realistico ha pure Huis clos, 1944, dramma in un atto ...
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KALEVALA ("la patria di Kaleva", eroe e progenitore mitico)
Paolo Emilio Pavolini
Titolo dato da Elias Lönnrot (v.) al poema nazionale dei Finni, da lui redatto e composto mediante la combinazione di [...] eroiche di altre epopee: qui strane avventure, strani racconti mitici sulle origini del mondo e delle cose, "con molti incantamenti il mago-poeta Väinämöinen, l'eroe del canto e del pensiero, in contrasto col fabbro Ilmarinen, l'eroe dell'azione; ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] le varie culture al fine di individuare le leggi del pensiero e del comportamento umano che sono all'opera nell'evoluzione della magia, di solito connesse a un tema o a un personaggio mitico; una 'parte centrale' che elenca le proprietà su cui deve ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...