La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] una forma di precolonizzazione di età micenea fino alle foci del mitico Eridano, dove ci si andava a rifornire dell'ambra, ma mare Adriatico grano, spezie e uomini e con questi il pensiero e la cultura, specialmente quella greca, ma anche esperienze ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] , 89,4 (1998), pp. 56-62.
6 Cfr. G. Casadio, I mitici eroi. Il cinema «peplum» nel cinema italiano dall’avvento del sonoro a oggi (1930 ; A. Bernardi, Lo schermo di Dio. Cinema e pensiero religioso, Genova 2011.
10 Cfr. per esempio la premessa ...
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Morte e successione costantiniana
Richard W. Burgess
Quando, il 1° marzo 317, Costantino proclamò Cesari i due figli e il nipote, quanti avevano vissuto i turbolenti decenni della tetrarchia dovettero [...] ma, per creare una connessione ulteriore – più di ordine mitico – tra di loro e tra le singole coppie Augusto- che, all’indomani di queste vicende, Costantino abbandonasse ogni pensiero di successione14. La sua reazione immediata avrebbe dovuto essere ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] di senso e di affabulazioni che plasmano il racconto mitico della eroica affermazione della fede in terra di Persia. su aspetti e forme della cultura asiatica e di un pensiero come quello buddhista, i cui concili, le biografie di patriarchi ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] e del comunismo staliniano fa leva sul bisogno del Mitico, dell'Affettivo, della Comunità, sul fascino della connessione sia con la nascita della moderna società borghese sia con il pensiero di Marx. Il fascismo - una categoria che sta per i ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] versione moderata del costituzionalismo, ispirata in parte al pensiero di Benjamin Constant, in parte al fascino che esisteva una Costituzione scritta, ma un rinvio, più o meno mitico, ad alcuni grandi principi generali che erano la Costituzione e che ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] da parte di Hades, dio degli inferi, era collocato dalla tradizione mitica in Sicilia, in un lago vicino Enna o, secondo altre fonti aveva lasciato per sfuggire alla tirannide di Policrate. Il pensiero di Pitagora, che fondò un’eminente scuola nella ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] sue linee essenziali, questo pensiero si articola movendo dai supposti effetti del progresso scientifico e tecnico. Nel mondo contemporaneo gli uomini diventerebbero sempre più coscienti dell'irrealismo mitico delle strutture ideologiche. Non per ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] l’apologetica romana preferiva aver debiti con un Cattolico mitico piuttosto che con i re Carolingi.
Qualche anno di un Montesquieu o di un Gibbon.
1 C.H. Mcilwain, Il pensiero politico occidentale dai Greci al tardo Medioevo, Venezia 1959, p. 186. ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] un sacrificio spirituale, «con un silenzio puro e con pensieri puri rivolti a lui». Infatti a questo dio sommo non tutti, una delle parti centrali del rito riproduce un evento mitico in modo teatralmente coinvolgente. Infine, lo scopo del culto sta ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...