Realismo
Carlo D'Amicis
In un saggio apparso nel luglio del 2000 sul The New Republic, recensendo il romanzo di Z. Smith (n. 1975) White teeth (2000; trad. it. 2000), il critico letterario inglese J. [...] (1969) fa pronunciare al centauro Giasone la frase "Solo chi è realistico è mitico e solo chi è mitico è realistico", efficace sintesi del suo pensiero. Anche la narrativa italiana più recente sembra infatti partire da questa premessa. Prima, negli ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] dell'Egitto e di Ninive, materializzazione del mitico viaggio dell'astro che doveva render penose le alla corte dell'irrequietissimo duca di Savoia specialmente. Tuttavia, in capo ai pensieri di Enrico IV è ancor sempre la Spagna, e meno assai l ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] VI debbono venire accolti con prudente diffidenza.
Periodo mitico e leggendario. - Il racconto ortodosso degli eventi i piaceri di chi vive in solitudine avendo a compagni i proprî pensieri e i ricordi del passato. Nelle sue riflessioni, ispirate a un ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] almeno di essi ha sommo pregio perché ci fa conoscere il pensiero egiziano. È un papiro acquistato a Tebe nel 1862 da o come forma che il dio ama assumere, o come qualcosa miticamente in relazione con lui. Per il feticcio-pietra di Eliopoli si ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] evangelico, prende a prosperare tutto un fogliame tra mitico e filosofico, che preannunzia la gnosi propriamente detta Giovanni d'Acri (1270-71).
A Gregorio X (1271-1276) il pensiero della crociata e la ricerca di chi la guidi fa risorgere nell'animo ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] oggi, se anche in una scala ridotta, questo sistema mitico e ritualistico delle maggiori civiltà indigene. Ma alcuni elementi di francesi e spagnoli. Impronte non equivoche del pensiero italiano sono rintracciabili negli studî giuridici e, più ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] XIX hanno portato a far conoscere più intimamente la vita, il pensiero, l'anima di quel popolo misterioso, la storia della sua astronomia ne parla come di dottrina misteriosa, attribuita al mitico Ermete, grazie alla quale i sacerdoti di Tebe seppero ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] dei re della prima dinastia di Kish sarebbe stato Etana, il mitico pastore che sulla schiena di un'aquila volò un giorno al che siederà al lato del re. Enkidu si acquieta a questo pensiero, ma un altro sogno gli incute spavento, poiché gli fa vedere ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] , La vita del diritto, 2ª ed., Torino 1890 (e G. Solari, Il pensiero civile di G.C., in Memorie d. R. Acc. di Torino, s. 2 e a volte ereditario, specie se discenda da un capostipite mitico; depositarî della legge sono gli anziani, i padri di famiglia ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] dalle fondamenta l'Atene del periodo classico.
Il primo pensiero di Temistocle fu di porre Atene in condizioni di difendersi del dio, che traeva il suo epiteto dall'essere il padre mitico di Ione, cioè del capostipite di tutti gli Ionî, e quindi ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...