NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] , ardito, e ricco strumentatore (poema sinfonico Tanken [Il pensiero]); ma, per quanto la musica di questi due artisti deve morire.
Racconti tragici e fiabe, spesso con caratteri mitici ed eroici, vengono narrati dalle filatrici e tessitrici, come ...
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PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
*
Stato [...] lunghi e minacciosi, che viene definita comunemente un "millepiedi" mitico, ma in cui è evidente la derivazione dalla figura felino-gorgonica . E ai modelli spagnoli si sostituisce l'influenza del pensiero e della poesia francesi, che con più o meno ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] . Simili rappresentazioni cerimoniali, con carattere magico-mitico, si eseguiscono nella California, presso gli Hupa 4ª, XVIII (1886), pp. 20-74; F. Novati, L'influsso del pensiero latino sopra la civiltà italiana del medio evo, 2ª ed., Milano 1899 ( ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] probabilmente proprio in Beozia, ed è chiamata, dal nome del mitico eroe beotico, minia; è la prima ceramica locale fatta al Atridi, e insieme quasi dei tesori d'arte e di pensiero dell'antica civiltà, che, sepolta nell'incendio e nella distruzione ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] giurisprudenza, Padova 1983.
C. Chiola, Informazione, pensiero, radiotelevisione, Napoli 1984.
A.M. Sandulli, della vita di tutti i giorni, attribuendo loro uno statuto mitico e simbolico. Alla ricchezza dell'immaginario collettivo si aggiungono la ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] di Bataille, che rivelano appieno l'importanza del suo pensiero e della sua attività di fondatore di gruppi intellettuali le reti di significati, dal ''tesoro di guerra'' alla mitica ''Lulu'', crea un'opera di cui ogni manifestazione arricchisce il ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] prigionia di S. Anna; non solo perché il modello mitico imponeva che ogni poeta avesse la sua ispiratrice; ma soprattutto . Si è detto che egli non ebbe la passione del pensiero, la quale lo avrebbe condotto lontano dal superficiale eclettismo che ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] allo stesso modo in cui molto di quel materiale mitico fu travestimento, o rinnovazione, di leggende classiche. oltre; ma in qualche modo si attenevano ad alte direttive di pensiero, sentivano, anche se confusamente, la complessità e la dignità del ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] allora usata dal re macedone influì senza dubbio il pensiero che, gettando Atene nelle braccia della Persia, egli pericolo, affabile, facile alle amicizie, generoso, fu, come il mitico suo avo Achille, subitaneo e violento, pronto a cedere alle ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] 'anni; dura un secolo e più. Ma quel che si chiama, asceti, pensiero, intelletto, coscienza, nasce come una cosa e finisce come un'altra e di Dīgha, XIV) attribuisce la scoperta dei nidāna al mitico buddha Vipassi, segno che la dottrina si considerava ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...