MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] con i fiori, 1957), nella ormai matura convinzione che la pittura fosse «pensiero, non voluttà» (T. Maselli, in Crispolti, 1985, p. 38). teatri romani, tanto che «archetipo in qualche modo mitico», per il suo lavoro scenografico, si rivelò il ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] "cristiana" gli permette di avvertire il carattere estetico-mitico più che non etico-religioso, epperò precristiano e della stampa e di Colombo, simboleggia "la nuova espansione del pensiero immenso che prorompe, si allarga, si muta, si comunica, e ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] dei sogni della giovane autrice ventiseienne, oltre a pensieri, ricordi e immagini da questi suscitati. Vi compaiono raccolta, il teatro è metafora della fuga verso un tempo mitico: un’epopea notturna nella quale Antonietta e i fratelli inventano ...
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] attribuiva le proprie tesi a un passato assai remoto, dalle radici addirittura mitiche, patrimonio autoctono di una civiltà preromana, il cui pensiero, pur essendosi perduto, si poteva comunque ricostruire con un’indagine etimologica del sostrato ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] l’altro, vero o simulato che fosse) molte voci e qualche pensiero delle 'note personalità' in arrivo e in partenza. Nella breve rubrica Dick Clark. Per certi aspetti Genius ricordava un po' il mitico Chissà chi lo sa, ma nel programma di Bongiorno i ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] pp. 485536). Il libello, una specie di dialogo mitico di imitazione platonica, o meglio lucianea, naturalmente tendenzioso, di opuscoli di vario contenuto, in genere brevi, ma densi di pensiero. La maggior parte di essi sono ancora inediti. Un elenco ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] ulteriormente a circondare la G. di un alone mitico; per l'occasione, Francesco Maria Molza compose l 1928), pp. 494-522; E. Cione, Juan de Valdés, la sua vita e il suo pensiero religioso, Bari 1938, ad ind.; S. Nulli, G. G., Milano 1938; A. Guidoni, ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] fine del mondo. In ciò si rivela una continuità di pensiero e d'interessi che procede dai primissimi contributi fino agli ultimi Oggetto della sua investigazione particolarmente furono: il complesso mitico-rituale della fascinazione in Lucania (Sud e ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] definitiva pago - di tale sordità che nel culto di un mitico passato sembrava esprimere una pur sempre valida idealità. Era troppo alla sua testa. Come l'impegno, anche il pensiero era carente, rivelandosi più distruttivo che costruttivo, più ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] e banchetti romagnoli come cronaca dominante), quanto di mitico può ancora girare intorno alla facile trama di V. Ullo, Interpretazione di B., in Il Tempio, VI (1930); A. Gatto, in Il pensiero, 1° aprile 1930, n. 7, p. 3; V. Piccoli, La morte di A. ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...