Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] 'immagine di un''età dell'oro' che sta all'inizio della storia dell'umanità: un'immagine che ha origine nel pensieromitico e che ha trovato la sua prima espressione letteraria in Esiodo. Anche Platone, però, pone la costituzione ideale, delineata ...
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Storico delle religioni ed etnologo meridionalista italiano (Napoli 1908 - Roma 1965). A lui si devono un'interpretazione storicista delle manifestazioni religiose e alcune innovative ricerche nel Meridione [...] partecipante e sul lavoro di équipe interdisciplinari.
Vita e pensiero
Allievo di A. Omodeo, fu prof. di storia viene operato mediante l'iterazione rituale di un modello mitico originario, che sottrae quei momenti alla loro storicità. Coniugando ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] Santa Fe de Bogotá, 1537-38) e Venezuela, alla ricerca del mitico Eldorado. Dalla metà del 16° alla fine del 18° sec. la di studi dedicati al problema specifico dei rapporti tra lingua e pensiero e tra lingua e cultura. Dal loro studio partì negli ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] ) e sistemi che esprimono in forma grafica un pensiero non codificato in una lingua (sistemi ideografici e formule fissi del rito, nella tradizione gelosamente conservata del patrimonio mitico, negli oggetti o immagini cultuali; ma è naturale che, ...
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Storico e antropologo (Basilea 1815 - ivi 1887). Autore di opere sulla cultura, la religione e il diritto di Roma (tra le altre: Geschichte der Römer, 1857, in collaborazione con F. D. Gerlach), B. entrò [...] über Gräbersymbolik der Alten (1859).
Opere e pensiero
La teoria del simbolo enunciata in Versuch über e luce, ecc. Se per la priorità che il simbolismo mitico-religioso assume così sul fattore sociale, la concezione antropologica di B ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] fenomeno che fenomeno non è'', manifestazione di tecniche e pensieri formali miranti appunto a proporre valori non da consumare dove il tema dei grandi portali si fa figura di ''mitico'' accesso per l'aggregato edilizio retrostante, o come nella ...
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Ritualismo
Gregory Smith
(v. rito, XXIX, p. 466)
In antropologia culturale il termine ritualismo si riferisce alla tendenza che porta a conformare i comportamenti umani a norme culturali di valore essenzialmente [...] 1988, p. 9). Tuttavia, il valore simbolico del presupposto mitico, il concetto di norma e di solidarietà collettiva, prospettati da come le compagnie aeree la volontà di distogliere il pensiero dei passeggeri e dei clienti dalla loro condizione di ...
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Antropologia
Claude Lévi-Strauss
di Claude Lévi-Strauss
Antropologia
sommario: 1. Problemi di definizione; antropologia, etnologia, etnografia. 2. Excursus storico. 3. La collocazione dell'antropologia [...] della scuola di Durkheim, di cui ha sempre riconosciuto l'influsso sul suo pensiero.
È senza dubbio l'opera di M. Fortes (n. 1906) che rivolta alla mitologia, cercando di mostrare che il discorso mitico di un gran numero di società tra le quali si ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] cosmico la Via Lattea. Egli suddivise ogni narrazione mitica o favolosa in motivi, giungendo così a stabilire l 1953.
Granet, M., La pensée chinoise, Paris 1934 (tr. it.: Il pensiero cinese, Milano 1971).
Griaule, M., Die d'eau, Paris 1948 (tr. ...
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Altri possibili titoli: viaggiare nell’epoca della riproducibilità digitale del mondo; viaggi nel qui e ora dell’altrove; viaggiatori giunti al di là delle mappe spazio-temporali, oltre le vie segnate [...] , proprietà e furto si è rivelata sin dalla coppia mitica di Hestia e Hermes. Tanto più viva tuttavia appariva […] Mentre ancora vagabondavo in questo modo, mi colse da un lato il pensiero: troppo tardi, l’ora è ormai passata, non ce la farai mai ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...