Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] è centrale il rapporto con la natura, spazio incontaminato e luogo mitico dell’Arcadia. Già nel 1972, in Survival: a thematic guide a quelle della cultura occidentale (la Bibbia, le scuole di pensiero dell’antica Grecia) e orientale (l’Islam, l’India ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] , un quadro aneddotico della storia nazionale dalle origini mitico-leggendarie alle vittorie dei Danesi sui Vendi (1185). , gli scritti storico-teologici, i salmi, la poesia di pensiero, N.F.S. Grundtvig rappresenta il passaggio del Romanticismo dall ...
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Storico e antropologo (Basilea 1815 - ivi 1887). Autore di opere sulla cultura, la religione e il diritto di Roma (tra le altre: Geschichte der Römer, 1857, in collaborazione con F. D. Gerlach), B. entrò [...] über Gräbersymbolik der Alten (1859).
Opere e pensiero
La teoria del simbolo enunciata in Versuch über e luce, ecc. Se per la priorità che il simbolismo mitico-religioso assume così sul fattore sociale, la concezione antropologica di B ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] di Bataille, che rivelano appieno l'importanza del suo pensiero e della sua attività di fondatore di gruppi intellettuali le reti di significati, dal ''tesoro di guerra'' alla mitica ''Lulu'', crea un'opera di cui ogni manifestazione arricchisce il ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] biologica dei suoi antenati (legge biogenetica). La continuità mitica con gli antenati virili del Volk veniva in tal popolo, da cui Gobineau era ossessionato, divenne l'ideale del pensiero politico razzista. Le riunioni di massa naziste (e quelle di ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] storia del paese, riconnettendo con una sequenza ininterrotta la mitica età degli dèi e degli eroi con l'epoca attuale la valutazione di questi libri è che essi sono nati da un pensiero e probabilmente da una mano unitaria, che non solo ha raccolto ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] le ha santificate o sostituite con un apostolo locale mitico (ad esempio san Dionigi di Parigi ricorda Dioniso, stata l'immagine, il marchio, della megalopoli occidentale crogiolo del pensiero tecnico e scientifico: Roma sotto i cesari e sotto i ...
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Andrea Riccardi
Africa
«Un'altra Africa
è possibile, un'Africa
riconciliata con sé stessa»
(Aminata Traoré)
Un continente in guerra
di Andrea Riccardi
18 marzo
Si riuniscono per la prima volta, ad Addis [...] a mani vuote all'incontro con i popoli". Sempre in quel mitico 1960, René Dumont, grande studioso dello sviluppo, lanciava un alla nostra società e alla nostra cultura europea. Un nuovo pensiero euroafricano è il modo per l'Europa di uscire dalla ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] di una consapevolezza e di un'esigenza in parte comuni al pensiero federalista: che il problema della pace non può essere risolto vasta gamma di situazioni che stanno fra quella di un mitico Stato-isolato [...] e quella dello Stato-membro di una ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] definitiva pago - di tale sordità che nel culto di un mitico passato sembrava esprimere una pur sempre valida idealità. Era troppo alla sua testa. Come l'impegno, anche il pensiero era carente, rivelandosi più distruttivo che costruttivo, più ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...