Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] di un eroe, di un dio, di una leggenda. Questo mondo mitico legato alla natura, che è un fenomeno comune anche ad altri radicati in quello che si chiama immaginario collettivo, cioè il pensiero e le idee più diffusi in un determinato periodo.
La ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] esigenza: da un lato riconoscere un contrasto fra il mondo mitico e la vita attuale e cercare di appianarlo, dall’altro teorica della historia nei confronti delle altre arti. Il pensiero storico matura più netto dal rinnovato culto dell’antichità ...
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(gr. ῎Ιωνες) Una delle stirpi greche tradizionali, che indica sia i Greci dell’Attica e dell’Eubea, i primi a giungere nella penisola secondo la tradizione antica, sia quei coloni che sullo scorcio del [...] di stirpe e di lingua, il riconoscimento di un comune capostipite (il mitico Ione) e la percezione della diversità da altre stirpi (specie dai e Anassimene, rappresentano una tradizione continuativa di pensiero, con cui si inizia la storia della ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] nei confronti del potere degli Stati. L’alone mitico diffuso intorno alla resistenza opposta da Pio VII alla ’inseriva, con alcune varianti, nel solco di quelle correnti di pensiero che sin dal secolo XVIII avevano fatto dipendere la decadenza dell’ ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] Costantino, destinato a divenire l’archetipo mitico dell’Impero orientale8, nasce nell’intersezione della più antico scritto apologetico cristiano in latino), mentre Marco Aurelio nei suoi Pensieri (XI 2) mette in luce la loro ψυλὴ παράταξις cioè « ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] ’attardarsi dei greci in un tempo mitico per il periodo anteriore alla prima Olimpiade ed. Schwartz, p. 400,13-16. Eusebio probabilmente, per esprimere il suo pensiero, riecheggia quanto aveva scritto in un’altra opera perduta, la Raccolta dei martiri ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] Henri Bremond, di Giuseppe De Luca e di tutto il pensiero modernista che sottoporranno anche le devozioni al vaglio della ricostruzione di D’Annunzio con Loreto: per esempio l’evocazione del mitico volo della casa e la modernità del volo, il fascino ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] di senso e di affabulazioni che plasmano il racconto mitico della eroica affermazione della fede in terra di Persia. su aspetti e forme della cultura asiatica e di un pensiero come quello buddhista, i cui concili, le biografie di patriarchi ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] e del comunismo staliniano fa leva sul bisogno del Mitico, dell'Affettivo, della Comunità, sul fascino della connessione sia con la nascita della moderna società borghese sia con il pensiero di Marx. Il fascismo - una categoria che sta per i ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] versione moderata del costituzionalismo, ispirata in parte al pensiero di Benjamin Constant, in parte al fascino che esisteva una Costituzione scritta, ma un rinvio, più o meno mitico, ad alcuni grandi principi generali che erano la Costituzione e che ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...