GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] gotico-francese e arabo-ispanica. L'istanza innovatrice del pensiero guariniano è dichiarata dal progetto della chiesa di S. basilica di S. Pietro a Roma, che la leggenda ascrive al mitico tempio di Salomone, è rielaborato e codificato dal G. in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] non trovata per via endogena e perciò si rifugia nella mitica, immaginaria storia di «tempi antichissimi» in cui «l’ monografie del secondo Novecento:
R. Laporta, La libertà nel pensiero di Vincenzo Cuoco, Firenze 1957.
F. Tessitore, Lo storicismo ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] : cavalli sulla riva del mare, trofei e personaggi mitici, mobili ambientati in aperti paesaggi e, viceversa, paesaggi . Schinied, D., Wir Metaphysiker, Berlin 1973; Il meccanismo del pensiero. Critica, polemica, autobiografia 1911-1943, a cura di M. ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] , Gianfranco Reverberi, lo fecero arrivare anche sul mitico palco del Festival di Sanremo, con una divertente tre volte sul Monte Sinai. Ho capito soprattutto l’organizzazione del pensiero della canzone, la parola, il segno, il senso, la forza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] una rivelazione originaria, si è poi snodata nelle figure mitiche di Zoroastro, Ermete, Orfeo, nel sapere di Pitagora a comprendere tutto «ciò che nel mondo sia, o nel pensiero umano». Ma soprattutto la Nova de universis philosophia: pubblicata in ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] "cristiana" gli permette di avvertire il carattere estetico-mitico più che non etico-religioso, epperò precristiano e della stampa e di Colombo, simboleggia "la nuova espansione del pensiero immenso che prorompe, si allarga, si muta, si comunica, e ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] l’altro, vero o simulato che fosse) molte voci e qualche pensiero delle 'note personalità' in arrivo e in partenza. Nella breve rubrica Dick Clark. Per certi aspetti Genius ricordava un po' il mitico Chissà chi lo sa, ma nel programma di Bongiorno i ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] pp. 485536). Il libello, una specie di dialogo mitico di imitazione platonica, o meglio lucianea, naturalmente tendenzioso, di opuscoli di vario contenuto, in genere brevi, ma densi di pensiero. La maggior parte di essi sono ancora inediti. Un elenco ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] definitiva pago - di tale sordità che nel culto di un mitico passato sembrava esprimere una pur sempre valida idealità. Era troppo alla sua testa. Come l'impegno, anche il pensiero era carente, rivelandosi più distruttivo che costruttivo, più ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] e banchetti romagnoli come cronaca dominante), quanto di mitico può ancora girare intorno alla facile trama di V. Ullo, Interpretazione di B., in Il Tempio, VI (1930); A. Gatto, in Il pensiero, 1° aprile 1930, n. 7, p. 3; V. Piccoli, La morte di A. ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...