Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] che nel 1961 lo portò a curare, con Ernesto Sestan, il mitico corso di Federico Chabod nella Milano del 1943-44 sull’idea di dimensioni di una battaglia per la difesa della libertà di pensiero.
Giovò a Saitta la chiamata, dall’anno accademico 1971- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] , senza essere peraltro corrisposto, da una certa affezione: rispetto al pensiero di Romano, egli presenta le sue teorie più in termini di un , correttamente intesa, uscendo da un concetto mitico della storia stessa può consentire il superamento dell ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] 1920).
L'opera - che riflette l'influenza del pensiero modernista cattolico sulla linea tracciata da E. Buonaiuti - prende e sonetti (ibid. 1904) e il poema Orfeo, una tragedia mitica (Firenze 1929). Adottando il nome di Benedetto Gioia, scelto in ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] mediante una educazione "ferma e severa", derivata dal mitico esempio di Sparta. Ma in una repubblica ben opere citate nel corso della biografia, il B. ha scritto: Pensieri ed osservazioni sulla sensibilità nervosa e sulle cause che l'eccitano ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] rurale, sulla vita produttiva, nel clima sereno e talora addirittura mitico di quello che è il casto e aggregante ambiente paesano. cui tendere.
Se la nostra vita di cittadini - è il pensiero del C. - non viene più garantita dal vecchio sovrano, che ...
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GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] che lo precedeva - che sviluppava un paragone tra il mitico anello che re Salomone mostrò alla regina di Saba e ., s. 3, XI (1957), p. 467; A. Corsano, Per la storia del pensiero del tardo Rinascimento, II: G.C. Vanini, ibid., XII (1958), pp. 204 s ...
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Hugo, Victor
Anna Maria Scaiola
Il maestro degli intrecci e dei colpi di scena
La vita dello scrittore francese Victor Hugo ha coinciso, dal 1802 al 1885, con le vicende del secolo. Nelle sue opere, [...] privati, amori ‒, a percorsi interiori nei labirinti oscuri del pensiero, a sogni, incubi, visioni: immagini fantastiche che attraversano un contro Napoleone III ‒ detto 'il piccolo' rispetto al mitico 'grande' zio Bonaparte ‒, che con un colpo di ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...