Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] 185-206 (tr. it.: La metropoli e la vita mentale, in Storia del pensiero sociologico. I classici, a cura di A. Izzo, Bologna, 1975, vol. è nata come un abito su misura per un ‛mitico uomo moderno', che è esistito soltanto nella mente degli architetti ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] le varie culture al fine di individuare le leggi del pensiero e del comportamento umano che sono all'opera nell'evoluzione della magia, di solito connesse a un tema o a un personaggio mitico; una 'parte centrale' che elenca le proprietà su cui deve ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] sue linee essenziali, questo pensiero si articola movendo dai supposti effetti del progresso scientifico e tecnico. Nel mondo contemporaneo gli uomini diventerebbero sempre più coscienti dell'irrealismo mitico delle strutture ideologiche. Non per ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] capace di garantire la loro unione, con un pensiero paracelsiano le cui forme più radicali e profonde conducevano George Starkey (1628-1665), che elaborò intorno alla figura mitica dell''adepto' Ireneo Filalete una frode che contribuì ad assicurargli ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] questa domanda è intimamente legata alle precedenti: nel racconto mitico o nel Libro sacro gli uomini trovano tutte le di zizzania. Poi li fa riposare, perché dice che i pensieri sono come la frutta: devono diventare maturi per essere migliori. ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] si danno tre forme di discorso sul dio: quello mitico, espresso nei poemi e nelle rappresentazioni teatrali (da del tutto in linea con il subordinazionismo cristologico implicito nel pensiero di Origene, che mantiene comunque ben ferma l’eternità e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] l’unione comunitaria, come quella patriottica e mitico-religiosa, ma permangono – è il caso delle a cura di L. Felici, E. Trevi, Roma 1997.
Zibaldone di pensieri, ed. tematica stabilita sugli indici leopardiani, a cura di F. Cacciapuoti, ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] di forme. Esterno al complesso delle sfere è il puro atto di pensiero, principio e causa finale di tutte le cose, che suscita in morte e delle potenze occulte di cui le credenze mitico-religiose l'hanno resa schiava. In luogo dell'antropomorfismo ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] i più vicini nel mondo a un più o meno mitico stato primitivo ritenuto sostanzialmente positivo. Del resto, a Thevet , 1990.
Papi 1968: Papi, Fulvio, Antropologia e civiltà nel pensiero di Giordano Bruno, Firenze, La Nuova Italia, 1968.
Prosperi 1992 ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...