Incidenza della giurisprudenza della Corte costituzionale sull'ordinamento sotto l'aspetto socio-politico. - Il sottotitolo della presente voce indica con precisione l'oggetto di essa, ossia la descrizione [...] la giurisprudenza in tema di libertà di manifestazione del pensiero, soprattutto in relazione ai reati di vilipendio e stata creata, assumendo il ruolo di "centro di un positivo rinnovamento dell'ordinamento giuridico", provvisto di "poteri di freno ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] , ma anche i reati contro la proprietà, giacché, nel pensiero dei primitivi, le "cose" o "appartenenze" sono considerate carattere di reati iure civitatis. Considerati alla stregua delle positive leggi italiane, e nella sfera del diritto interno, ...
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Col nome di elemento la chimica moderna designa quelle sostanze che non possono decomporsi in altre e che, invece, combinandosi tra loro, dànno origine a tutte le rimanenti. Precisando meglio, D. Mendeleev [...] di tutta la fase iniziale (presofistica) del pensiero greco, orientata verso la ricerca del principio cioè, consta d'un nucleo in cui è concentrata la massa, elettricamente positivo, e di un numero Z di elettroni, che circolano intorno ad esso ...
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È nel suo senso più generale, il potere di dar legge a sé stesso. Ma il termine, a seconda delle diverse epoche e dei diversi campi scientifici (della politica, del diritto, della filosofia) in cui venne [...] che non risalga alla sua più profonda natura, sia in quello positivo, in quanto in lei si manifesta la stessa suprema facoltà dello dopo l'ironizzazione di Schiller, la rielaborazione del pensiero posteriore, tipicamente promossa dal Hegel.
Bibl.: T. ...
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Serie di dieci precetti, prevalentemente morali, dati da Dio a Mosè sulla vetta del monte Sinai, all'uscire dall'Egitto. Fatto proprio dal cristianesimo, il decalogo è divenuto il codice morale di gran [...] conformità coi suoi principî invariabili, derivando però la loro obbligazione dal comando positivo divino. I teologi posteriori al sec. XIV tennero quasi unanimemente il pensiero e il linguaggio di S. Tommaso.
La questione fu ripresa al sorgere ...
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Termine usato in economia politica per indicare l'indipendenza assoluta o relativa, permanente o temporanea, della vita economica di un paese, concepito come mercato chiuso.
Il problema dell'autarchia [...] rintracciare anche in tempi remoti nella storia del pensiero economico; e soprattutto in Germania, dove l' a queste conseguenze negative ed escludere le conseguenze di carattere positivo, la cui portata è impossibile determinaie a priori. ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] o prove) e degli errori, intendendo questi ultimi come fattori positivi per le correzioni: mira a un effetto temporale che per più biologico del secondo in pieno accordo con il pensiero di Leonardo, di Steele e dei bionici.
Altro argomento ...
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Politica della domanda. - Consiste in diversi tipi d'intervento diretti a modificare la d. aggregata di beni di consumo e d'investimento, in modo da evitare eccessi di d. (con conseguente inflazione, v. [...] servizi e quelle dei tributi, la loro differenza ha un valore positivo, pari all'entità dello stesso incremento di spesa. Infatti, nell arduo sintetizzare, a metà degli anni Settanta, il pensiero degli studiosi sulla politica della domanda.
Per grandi ...
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Comune, perché fondamentale, a tutte le religioni, cominciando dalle più basse, è la credenza di una doppia sfera in cui l'essere si divide: la sfera del sacro e quella del profano. Con questa distinzione [...] dall'uno quanto dall'altro; ma, d'altra parte, positivamente si oppone al sacro, per ragione della forza o dello le cose pubbliche, con l'aggiunta (contraddittoria per il pensiero moderno): ipsius enim universitatis esse creduntur.
Piuttosto è da ...
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L'a. p., secondo l'opinione ora prevalente in dottrina, non è un concetto universale, ma storico, in quanto essa nasce dalla realtà di far fronte a bisogni e istanze di singoli e di gruppi. L'accrescersi [...] dell'uomo trova una corrispondenza in una pubblica amministrazione. Il pensiero giuridico ha scoperto nuove formule, quali il gradualismo e il di essi. L'a. p. è regolata dal diritto positivo: questo può prevedere la sua soggezione al diritto comune, ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....