Debito pubblico
Luigi Spaventa
Introduzione
Il settore pubblico dell'economia è un aggregato complesso, la cui precisa definizione varia nelle diverse realtà istituzionali. Il conto del settore pubblico [...] a r: in questo caso, il valore presente di bT resterebbe sempre positivo (essendo pari o superiore a b₀). Se invece b cresce a un tasso e industria fra le due guerre. L'economia e il pensiero economico, Bologna 1981, pp. 37-146.
Matteuzzi, M., ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Cronica, non solo come elemento di spiegazione storica positiva (che sarebbe stato pretendere troppo) o come Nonostante questo diaframma ideologico, "uomo d'impressione più che di pensiero" com'era, si dimostra però in grado di "intuire uomini ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] 77-79). Secondo Geiger, le ideologie sono sistemi di pensiero più o meno elaborati e strutturati, spesso in forma scritta Queste posizioni negative avevano una specie di distorto complemento positivo. L'antimarxismo è compensato da un'esaltazione del ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] sull'opera di Quesnel, nella quale scorse "un positivo dolo ed una velenosa zizania, che va spargendo 333-75, e 82, 1968, pp. 81-118; E. Pattaro, Il pensiero giuridico di L.A. Muratori tra metodologia e politica, Milano 1974.
Sulla questione ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] catartico della bellezza e della poesia. Che questo mondo di pensieri e di sentimenti si componesse in una forma metrica di suo valore per i vivi. Si trattava di affermare il significato positivo del culto dei morti - sia sul piano individuale sia su ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] dic. 1851 fu interpretato dal C. in senso positivo, nel senso cioè che le ambizioni napoleoniche in .,in Il Ponte, XXV(1969), pp. 1436-1454; R. Mondolfo, C. C. nel pensiero del Risorg., in Critica sociale, LXI (1969), pp. 184 ss.; F. Catalano, C ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] di caricare "la mente dei giovani... di molta istruzion positiva". Donde l'affettuosa e malinconica conclusione: "ci metterei un ampiezza di vita civile, e delle potenti fecondità del pensiero donde ebbe il mondo tanto gran luce?". Dunque, una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] sé a cui pensare, non può pensare che se stesso, cioè è “pensiero di pensiero” (Metaph. XII 9). Egli è anche il bene supremo, che muove opera, che non ci è pervenuto.
Sia il valore positivo attribuito da Aristotele all’imitazione, che per lui è ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] 'approccio ‒ che alcuni studiosi definiscono 'positivo' ‒ modelli interpretativi che condividono le concezioni tra fisico e morale nell'uomo, e a questa corrente di pensiero si riallaccia il Traité médico-philosophique sur l'aliénation mentale ou la ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] estraneo alle lotte di parte", senza tuttavia smentire il giudizio positivo sui Fasci e sulla loro funzione (Vivarelli, 1960, pp. la costituzione del nuovo governo (21 giugno 1945).
Il pensiero politico del B. nel 1944-45 sipuò direttamente conoscere ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....