Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] e la rilevanza delle lingue settoriali, ma proiettava questo discorso positivo su di un sostanziale pessimismo linguistico: il linguaggio è l’errore, depauperamento rispetto al pensiero, intendere è fraintendere. Già nella recensione del 1904 a Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C. si sviluppa ad Atene in modo straordinario un nuovo genere poetico [...] onerosa, però, questa spesa ha anche un risvolto positivo: i cittadini ambiziosi possono sfruttare simili occasioni per i caratteri (ethe), vale a dire i personaggi; il pensiero (dianoia), i ragionamenti che guidano le azioni dei personaggi ...
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Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] segno dei tassi reali da negativo (negli anni settanta) a positivo, con un netto cambiamento del quadro monetario internazionale (tab. I postkeynesiana di Tobin (v., 1969). La continuità di pensiero con la tradizione keynesiana si coglie nel ruolo dei ...
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Fiducia
Antonio Mutti
Premessa
La nozione di fiducia occupa un posto tutt'altro che secondario nel pensiero politico e sociale occidentale. Le teorie contrattualistiche del XVII e XVIII secolo considerano [...] dalle brevi ma dense note dell'unico grande classico del pensiero sociale, Georg Simmel, che ha trattato la fiducia come personalità pienamente sviluppata ed è il prodotto della soluzione positiva data al conflitto tra fiducia di base e sfiducia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] che, al presente, travagliano la civiltà occidentale. In positivo: l’etnologia può rivendicare una posizione specifica – e di scelta (Il mondo magico, cit., p. 161).
Il pensiero di De Martino si colloca proprio tra queste polarità.
Svolte culturali ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] principio della vita) si fa non solo cosciente (λόγος-pensiero), ma anche parlante e dialogante (λόγος-parola). Da delle scienze filosofiche in compendio, 1817) l'anima è positivamente il primo momento del destarsi della coscienza, il dischiudersi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sofisti
Aldo Brancacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dei sofisti è caratterizzata dall’emergenza del soggettivismo in campo [...] in sede poetica, esso assolve a una funzione altamente positiva, in quanto permette l’accesso alla sfera dell’illusione o una cosa. D’altra parte, ciò che uno non ha presente al pensiero, in che modo lo domanda a un altro per mezzo di un discorso ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] di mantenersi a proprie spese, e nel sottolinearne l'effetto positivo di sottrarre all'ozio la gioventù votandola al servizio della patria consesso". L'anno prima aveva sintetizzato il suo pensiero, e la principale preoccupazione che animava la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] di respingere l’accusa di coloro che ne fanno un plateale materialismo […]. Insomma persuada che ciò che v’è di più positivo per noi è il pensiero, lo spirito» (cit. in R. Ardigò, P. Villari, Carteggio 1868-1916, a cura di W. Büttemeyer, 1973, p. 41 ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] 'eliminazione degli effetti nocivi, salvando quanto di positivo esiste nella società odierna: un razionale sviluppo sembra corretta, non solo perché, pur mutuata dalle categorie del pensiero marxiano (v. Napoleoni, 1962), si presenta come una vera ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....