CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] validità della matrice CKM hanno avuto esito positivo. La matrice CKM, inoltre, servì da vol. 22, n. 20, p. 6; Fisici italiani del tempo presente. Storie di vita e di pensiero, a cura di L. Bonolis - M.G. Melchionni, Venezia 2003, pp. 45-66; L. ...
Leggi Tutto
PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] democrazia conduce Paladin a seguire, completandolo significativamente, il pensiero dei suoi due maestri sull’art. 1: la contorni, si misura esclusivamente all’interno di un ordinamento positivo dato, venendo a rappresentare, in definitiva, una ...
Leggi Tutto
DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] AIDS a Villa Glori, nel quartiere Parioli. L’esito fu positivo, ma le amarezze, gli attacchi, gli insulti che il ogni situazione per scrivere, prendere appunti, fermare sulla carta i suoi pensieri. L’altro aspetto meno noto è la sua vita spirituale. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Epicureismo
James Warren
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Epicuro, poi portato avanti dai discepoli della sua scuola e [...] che gli esseri umani sono contraddistinti da una naturale socievolezza, ma riconoscono anche che gli amici possono avere un influsso positivo sulla qualità della vita, offrendo sicurezza e varie fonti di piacere e di aiuto. Ci si potrebbe chiedere se ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] Filangieri», 1899, pp. III-XVII.
Il contratto di lavoro nel diritto positivo italiano, Milano 1901; 2 voll., Milano 1915-19172; rist. anastat., e Novecento, «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 1988, pp. 152-262, poi ...
Leggi Tutto
FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] della storia. Mai il diritto romano si risolve nel diritto positivo moderno, né mai è relegato in una dimensione meramente storica . Fonte inesauribile di sapere giuridico. Summa di un pensiero, di una tradizione che attraversa i secoli. A ragione ...
Leggi Tutto
D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] il D. in prima linea tra gli elaboratori del diritto positivo italiano.
Nell'opera ingente di riforma dei codici avviata con Führer espressa in tali direttive si manifestasse il pensiero della comunità; la polemica investiva direttamente il rapporto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] tra lingua latina e scienza.
Il giudizio ampiamente positivo sul modo di esprimersi dei giuristi romani e, de una gramática de signos), «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 1996, pp. 573-616.
M. Regoliosi, L ...
Leggi Tutto
Ciompi, tumulto dei
Carlo Varotti
Il t. dei C., per quanto episodio di breve durata che non modificò stabilmente l’assetto politico-istituzionale di Firenze, fu ampiamente trattato dai contemporanei [...] (III x 4). Non meno tradizionale, come abbiano visto, è il giudizio positivo su Michele di Lando, che M. esalta come salvatore della città (III Ma la bontà sua non gli lasciò mai venire pensiero nello animo che fusse al bene universale contrario (III ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia e la filosofia della tecnica sono fra le discipline che più si sono modificate [...] sue osservazioni: egli giunge alla conclusione che l’elemento positivo è nell’esistenza di molteplici soluzioni di uno stesso terzo luogo, la tecnica è stata letta come nemica del pensiero, come ritorno a un’immediatezza che la civiltà aveva superato ...
Leggi Tutto
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....