COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] , fatti che si sarebbero volti automaticamente in senso positivo sulle condizioni disagiate dei contadini italiani. Per la una organica teoria che costituisce uno dei caratteri originali del suo pensiero.
L'antifascismo del C. fu però, come in tanti ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] in modo drastico il giudizio incondizionatamente positivo dell'immagine di re Roberto acclamato re . d'Italia, XXX (1927), pp. 214-31; Ciò che è vivo nel pensiero politico di Machiavelli, ibid., pp. 359-375; Giovanni Pipino conte di Altamura, in ...
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DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] Ottanta, un atteggiamento che trasmise a non pochi suoi allievi. Positivo fu tuttavia il contributo che egli diede per allargare gli seconda metà dell'Ottocento. Queste memorie illustrano il pensiero del D. nel contesto dei dibattiti geologici del ...
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CECCHI, Antonio
Francesco Surdich
Nacque a Pesaro il 28 genn. 1849 da Agostino e Luigia Spinaci, secondo di numerosi fratelli e sorelle. Suo padre era un commerciante e importatore di derrate. Trascorse [...] per quanto aveva trovato, per lui, di positivo e di interessante nella civiltà abissina, come, in 35 ss.; Id., Per il trentennio della morte di A. C. Il pensiero politico sulla Somalia e l'opera antischiavista nelle sue lettere private, ibidem, pp ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] considerava come un criterio di valutazione del diritto positivo.
La personalità filosofica del D. fu comunque 584-596, e di G. Ambrosetti, La vocazione della classicità nel pensiero di G. D., in Scritti vari di filosofia del diritto raccolti per ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] mistica e aperture alla globalizzazione, in senso positivo e non solo critico, inclusa la new A., in A. A. e la sociologia, cit., pp. 315-354. Per le pubblicazioni sul pensiero di Ardigò si veda La sociologia di A. A., a cura di C. Cipolla - S. ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] cristianesimo cattolico viene visto come l'aspetto positivo, quello che dà un concreto contenuto di filosofia ital., Bari 1955, pp. 447-455; G. Bortolaso, Fede e ragione nel pensiero di A. C., in Civiltà cattolica, 20 ag. 1960, pp. 373-383; A. ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] della filosofia giuridica, economica ed etica. Nell'avvertenza riassumeva il proprio pensiero dicendo che si era proposto di "provare ad un tempo che il metodo positivo, oggi di tanto in favore, anziché dover respingere affatto il metodo ideale ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] per una metà, laddove si regge sulle componenti che giudicava positive per il secolo precedente. Spesso il C. è stato paragonato ai saggisti del Settecento per la libertà del pensiero, la causticità, l'abilità dialettica e polemica: egli stesso amava ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] . non sul terreno della giustizia, ma su quello storico positivo, che vede lo scontro di gruppi opposti (retrivi e , in occasione del congresso di Pisa, pronunziò un discorso sul Pensiero politico di G. Mazzini, che era l'esaltazione della funzione ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....