Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] come indice della ricezione selettiva dei classici del pensiero sociologico. A differenza di quanto avviene nella Ciò non implica, tuttavia, che l'amicizia svolga in ogni caso una positiva funzione sociale (v. cap. 4).
2. L'amicizia è un sentimento ...
Leggi Tutto
Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] necessario nel mantenimento dello status quo).
Lungo queste linee di pensiero sociologi di diverse scuole (v. Erikson, 1966; v. Box, 1971) precisarono le funzioni positive della devianza: la devianza rafforza la solidarietà (aggregando l'opinione ...
Leggi Tutto
Fiducia
Antonio Mutti
Premessa
La nozione di fiducia occupa un posto tutt'altro che secondario nel pensiero politico e sociale occidentale. Le teorie contrattualistiche del XVII e XVIII secolo considerano [...] dalle brevi ma dense note dell'unico grande classico del pensiero sociale, Georg Simmel, che ha trattato la fiducia come personalità pienamente sviluppata ed è il prodotto della soluzione positiva data al conflitto tra fiducia di base e sfiducia ...
Leggi Tutto
Mestruazione
Piergiorgio Crosignani
Dinora Pines
Anne Honer
La mestruazione (dal latino menstruus, «mensile») è un fenomeno fisiologico ciclico consistente in una perdita ematica che proviene dalla [...] della medicina antica che ha per secoli dominato il pensiero europeo. Ad Aristotele va ricondotta la formulazione più per es., vi attribuiscono, al contrario, un valore altamente positivo. Ma tanto la regola quanto le eccezioni nei giudizi sul ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] , del termine élite, passato a designare una corrente di pensiero e di scienza politica, l’elitismo, che emerse tra e nella crisi del dopoguerra, finì per esprimere giudizi positivi nei confronti delle riforme promesse dal primo fascismo, dal ...
Leggi Tutto
ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] mistica e aperture alla globalizzazione, in senso positivo e non solo critico, inclusa la new A., in A. A. e la sociologia, cit., pp. 315-354. Per le pubblicazioni sul pensiero di Ardigò si veda La sociologia di A. A., a cura di C. Cipolla - S. ...
Leggi Tutto
sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] capofila – e per gli esponenti del marxismo, le due scuole di pensiero che per prime si fecero interpreti di queste esigenze. Di de Saint ereditate e sviluppate da Comte nel progetto di una s. positiva – distinta, come in un manuale di fisica, tra ...
Leggi Tutto
Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] suo specifico contenuto, rispecchia un sistema di conoscenze, di pensiero e di azioni conseguenti, piuttosto che una forma di magico o le pozioni magiche. Si parla anche di m. positiva e m. negativa, intendendo con la prima un’attività umana ...
Leggi Tutto
SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] e di quelli fetali possono divergere sensibilmente e quello che è positivo per la madre può non esserlo per il feto, e sfuma, costituiscono importanti e recenti rivitalizzazioni del pensiero evoluzionistico e aperte sfide alla spiegazione biologica di ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] dall'essere puramente distruttivo, mantiene la stabilità sociale. Lungo queste linee di pensiero sociologi di diverse scuole precisarono le funzioni positive della devianza: essa rafforza la solidarietà (aggregando l'opinione pubblica nella comune ...
Leggi Tutto
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....