Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , essendosi tra il sec IX e il X affermata su di esse la signoria del marchese di Toscana. Nell'Esarcato e Pentapoli, infine (unificate più tardi, in tutto o in parte, nella designazione di Romagna), la sovranità pontificia urtò con la concorrente e ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e delle isole. Ma questa fascia eta continuamente rotta da terre longobarde che si affacciavano sul mare. I collegamenti fra esarcato e pentapoli da una parte, e Roma dall'altra, sono quanto mai precarî. La Sicilia poi sta a sé; ancor più la Sardegna ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] della restituzione a lui, come a successor di san Pietro, dei beni del Ducato romano, dell'Esarcato di Ravenna e della Pentapoli, con pieni diritti non solo religiosi, ma altresì civili e politici. Del diritto dei Bizantini su di essi non si parlò ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] l'ipotesi di un'identica provenienza dei due testi. I 151 toponimi della cessio donationum appartengono prevalentemente all'Esarcato, alla Pentapoli e all'Italia centromeridionale. Poiché l'analisi e lo studio dei nomi di luogo e della loro vasta e ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] stato dichiarato eretico dal papa, sottomettendo così al proprio dominio Bologna e alcuni centri fortificati dell'Emilia e della Pentapoli. Per non perderne il favore, restituì però al pontefice il castello di Sutri, che faceva parte del Ducato di ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] , con la conquista di Ravenna (751) da parte dei Longobardi, termina l'esarcato. Nel mezzo del sec. IX la Pentapoli viene in possesso papale, ma la vecchia organizzazione amministrativa bizantina vi sopravvive (Hartmann, op. cit., p. 65; cfr. E ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] stato ben stabilito, divise un’unica magistratura in quattro funzionari. A un prefetto infatti affidò tutto l’Egitto, con la Pentapoli di Libia, l’oriente fino alla Mesopotamia, e inoltre la Cilicia, la Cappadocia, l’Armenia e tutte la costa dalla ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] i Longobardi; ma, allorché l'imperatore d'Oriente fu scomunicato perché iconoclasta, dovette appoggiarsi ad essi, e fece parte della Pentapoli sotto l'alto dominio del duca di Spoleto (728), finché, nel 774 questa venne donata da Carlo Magno alla ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] "rex gentis Langobardorum" - per designare gli abitanti della "Romania" - la regione, cioè, dell'esarcato e della pentapoli bizantina - da lui conquistata: tale collettività egli chiama, infatti, "populum Romanorum" e definisce lo stesso "traditum ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , create forse deliberatamente in luoghi inospitali e defilati, ma presto distrutte e abbandonate (salvo riprodursi più tardi nella pentapoli dello M᾽zab con capitale Ghardaia); in Marocco gli Idrisidi (789-926) unificarono con un atto ufficiale di ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...