Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] meramente esteriori di un'unica monade divina e perciò di fatto li identificavano. Impegnato contro i sabelliani della Pentapoli, Dionigi di Alessandria indirizzò a due vescovi locali una lettera di tono fortemente polemico, che suscitò la reazione ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] dell'Impero; inoltre il re restituì "a san Pietro", cioè propriamente alla Chiesa di Roma, vari patrimoni fondiari nella Pentapoli e nel Ducato romano, anch'essi recentemente occupati dai Longobardi. L'accordo fu sanzionato da una pace ventennale tra ...
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ZACCARIA papa
Alla morte di Gregorio III (novembre 741) fu eletto papa Z. che fu consacrato nei primi giorni del mese successivo. Greco dell'Italia Meridionale, il suo pontificato rappresentò per il [...] 743) e indusse Liutprando a lasciare in pace Ravenna. Morto Liutprando, Rachi, suo successore, investì gl'imperiali dalla parte della Pentapoli e di Perugia e Z. lo indusse non solo ad abbandonare l'assedio di Perugia, ma a ritirarsi, frate, a Monte ...
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Nobile romano (m. Roma 757), successe ai papi Zaccaria e Stefano (752). Regnò in un momento difficile nella storia del Ducato romano a causa della politica di Astolfo re dei Longobardi, che, conquistato [...] varie ambascerie. Astolfo fu vinto sulle Alpi e a Pavia e promise di restituire Ravenna, l'esarcato e la Pentapoli. S. rientrò in Roma (754), ma, partito Pipino (756), Astolfo assalì nuovamente Roma dopo aver saccheggiato il territorio circostante ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] bilanciasse l'appoggio pontificio con l'impegno da parte di Desiderio di restituire le città dell'Esarcato e della Pentapoli ancora in mano longobarda. Tale delegazione era composta dal missus franco Furaldo, dal diacono Paolo, fratello del papa, e ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna di cui non si hanno notizie precedenti la sua ascesa alla cattedra arcivescovile come successore di Felice, ma sulla data di inizio del suo episcopato gli [...] 73 s.; A. Guillou, Régionalisme et indépendance dans l'Empire byzantin au VIIe siècle. L'exemple de l'Exarchat et de la Pentapole, Roma 1969, pp. 166, 188, 191 s., 272-277; A. Simonini, Autocefalia ed Esarcato in Italia, Ravenna 1969, pp. 122 ss.; P ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] libiche dal vescovo di Alessandria è confermata dal canone 6 del concilio di Nicea: «In Egitto, in Libia e nella Pentapoli valga l’antica usanza, per cui il vescovo di Alessandria ha autorità su tutte queste province, poiché una tale consuetudine è ...
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DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] in Italia il protospataro Zaccaria perché conducesse con la forza il papa a Costantinopoli e le truppe dell'Esarcato e della Pentapoli mossero verso Roma impedendo la partenza del pontefice, non sembra che D. si sia opposto all'azione dell'esercito e ...
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ADALARDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Verona, successe ad Astolfo nell'875-76. Nel febbraio dell'876 era sicuramente già vescovo veronese, in quanto come tale sottoscrisse gli atti del concilio di Pavia, [...] una controversia tra il papa, che lodava lo zelo di A., ed il marchese Guido, che aveva invaso terre della Pentapoli appartenenti alla Chiesa romana. Ma anche dopo la morte dell'ultimo carolingio, A. seppe mantenere una posizione di primo piano ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Carlomagno rispettò integralmente la promissio carisiaca, benché nel 774 donasse il territorio prossimo a Roma, l’Esarcato e la Pentapoli. Seguirono l’accordo e le donazioni del 781 (il papa rinunciava al dominio diretto sui ducati di Tuscia e ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...