BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] il B. il padre doveva trovarsi a Roma ad esercitarvi l'arte.
Sono documentate le frequenti e talora prolungate assenze da casa di Drudo, tanto è vero che, essendo rimasto vedovo quando il figlio doveva ...
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BEMBO, Giovanni Matteo
Sandra Secchi
Nacque a Venezia intorno al 1491 da Alvise e Pentesilea Michiel. Poco sappiamo della sua giovinezza e dei suoi studi; certo egli fin dall'adolescenza ebbe vivo il [...] senso della tradizione familiare, e subì nel contempo fortemente l'influenza dello zio, il cardinale Pietro; fu questi che nel 1519 gli diede in sposa la nipote Marcella Marcello.
Proprio in quell'anno ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] del Regno di Napoli presso il papa. Compiuti i primi studi presso il collegio germanico a Roma, nel 1567 il D. si recò a studiare diritto a Perugia, presso il collegio della Sapienza Vecchia. Entrò qui ...
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STAGI (Stagio, Staggio), Andrea
Stefano Andres
STAGI (Stagio, Staggio), Andrea (Andrea anconitano). – I dati biografici sono desumibili dalla sua unica opera a noi tramandata, la Amazonida, ma si ignorano [...] il poeta accenna a una sua travagliata esperienza amorosa da cui sarebbe uscito grazie alla sua «radiante stella», la donna amata, identificata con Pentesilea, protagonista del poema (cfr. anche I 6, 1-7; V 1, 5-8; VI 2, 3-4; VII 123-125). A causa ...
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CAMPEGGI, Ridolfo
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1565 dal conte Baldassarre e da Livia Martinenghi di origine bresciana. Si hanno scarse notizie per quel che riguarda la sua giovinezza, gli studi [...] si diffuse dalla città natale ad altri centri. In data non precisabile, ma sicuramente in giovane età, sposò la nobile Pentesilea Cattanei, dalla quale non ebbe figli. Sembra che si sia interessato, oltre che di letteratura e di filosofia, secondo la ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] 1608, in trentasei stanze; L'Evandro (o Norandino), s.n.t. e Firenze 1612 e 1613; L'Harpalice, ibid. 1613; La Pentesilea, ibid. 1614; Dello Scherno degli Dei... con la Fillide civettina,e col Batino, ibid. 1618 e 1626 con il Ravanello alla Nenciotta ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] senese, l'umanista Agostino Dati, recitò nel palazzo comunale una Oratio nella quale sono elogiate le virtù della sposa, Pentesilea Ribotti - figlia di Baldassarre, dottore e soldato - e celebrate le lodi dei genitori e dello sposo stesso, di nobili ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] presentati nelle annuali esposizioni braidensi furono un Episodio della strage degli innocenti e un Ritratto, nel 1843; l'Achille e Pentesilea, l'anno seguente; due Ritratti, una Vestale e Il ritorno dalla caccia, nel 1845; e, nel 1846, tra l'altro ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] Balestra con il gruppo Giunone, Giove e Io. Nel 1773 vinse lo stesso concorso con il gruppo Achille e Pentesilea (Roma, Accademia nazionale di S. Luca, collezioni), che coniuga la tradizione del Seicento romano con evidenti riferimenti ai modelli ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] Lenau, Faust, Roma 1919. F. Grillparzer, Saffo, Lanciano 1920; E. Heine, IlMare del Nord, Firenze 1920; E. Kleist, Pentesilea, ibid. 1922; W. Goethe, Ifigenia in Tauride, Milano 1926; Walther von der Vogelweide, Quattro "Lieder", ibid. 1926; Eschilo ...
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