(BR) Organizzazione terroristica eversiva di estrema sinistra attiva in Italia dai primi anni 1970. Il periodo di massima risonanza si colloca tra il 1974 e il 1980, quando l’organizzazione, articolata [...] declino delle BR, a causa della efficace reazione dello Stato, delle divisioni interne all’organizzazione, del fenomeno del pentitismo, del clima di generale riflusso del radicalismo politico. Alla fine degli anni 1980 le BR erano in sostanza estinte ...
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Mafia
Salvatore Lupo
Una riflessione sulla m. siciliana agli inizi del 21° sec. non può non partire dalla sanguinaria escalation delle m. verificatasi in Sicilia, come nel resto del Mezzogiorno, tra [...] quello mafioso.
Tra gli effetti controproducenti della strategia corleonese, va senz'altro richiamata l'esplosione del fenomeno del pentitismo. Nella scelta di Buscetta, come di altri pentiti della m. siciliana, può essere rilevata una motivazione in ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] per esempio, i casi di sacerdoti che non collaborano a feste religiose ‘gestite’ da mafiosi. Permanevano alcune confusioni sul pentitismo e sul dovere di denunciare i complici in associazione mafiosa (è noto il caso di padre Mario Frittitta). Ma nel ...
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pentitismo
s. m. [der. di pentito (v. pentito)]. – Nel linguaggio giornalistico, il fenomeno dei «pentiti», soprattutto in quanto connesso con la «legge sui pentiti» che agevola le confessioni assicurando una riduzione delle pene.
dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...