CARDELLI, Lorenzo
Paolo Venturoli
Figlio del "romano" Domenico, nacque intorno al 1733, essendo registrato di 61 anni al momento della morte. La prima notizia che lo riguarda è del 1766 quando è pagato [...] per l'esecuzione in peperino delle basi dei pilastri, dello zoccolo e delle due cornici ovali sulle porte del salone d'oro di palazzo Chigi a Roma, decorato tra il 1765 e il 1767 per le nozze di don Sigismondo Chigi con Maria Flaminia Odescalchi (G. ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] più di 10 km dalle Capannelle a R. e quello tra gli Orti Variani e la Porta Maggiore. Le arcuazioni di blocchi di peperino e travertino bugnato mostrano una fodera interna in opera laterizia databile al tempo dei Flavi e dei secondi Antonini. A S di ...
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Vedi LANUVIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LANUVIO (Lanuvium)
G. Cressedi
Antica città sul fianco S dei Colli Albani, a 2 km dalla via Appia. Prese parte alla guerra dei Latini contro Roma, e dopo il [...] secondo tempo i lati O e S furono chiusi da portici ad archi poggianti su pilastri con semicolonne tuscaniche in peperino, su cui sembra si alzasse un secondo ordine. Dietro il portico correva un muro con ambienti retrostanti in reticolato intonacato ...
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Vedi LANUVIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LANUVIO (v. vol. iv, pp. 465-466)
E. Lissi Caronna
Già il Colburn (Am. Journ. Arch., xviii, 1914, pp. 366-369) aveva trattato del teatro di L., ma solo nel [...] verso NE; visibile, in via Umberto I, parte del muro di fondo della scaena in opus quadratum di peperino, terminante in alto con una cornice pure di peperino. Conservato per la lunghezza di m 8 (con una lacuna intermedia di m 2) è fuori terra per ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] , dove, come vedremo, tra le pietre da taglio più usate, si ebbero il travertino di Tivoli (km 18 circa) ed il peperino di Albano (km 20 circa); così ad Atene, dove, fra i materiali lapidei più impiegati nell'antichità, sono da ricordare i calcari ...
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ENNIO (Quintus Ennius)
M. Borda
Poeta latino autore degli Annales, di tragedie e commedie, nato a Rudiae (Rugge, prov. di Lecce). Nel 204, M. Porcio Catone lo condusse a Roma. Accompagnò M. Fulvio Nobiliore [...] due iscrizioni epigrammatiche composte, secondo Cicerone (Tusc., i, 15, 34), da E. stesso. In una testa di peperino (Musei Vaticani), raffigurante un personaggio d'aspetto giovanile, coronato di lauro, con forme tondeggianti, grandi occhi e capelli ...
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Vedi ALBANO dell'anno: 1958 - 1994
ALBANO (Albānum)
Cittadina laziale sulle pendici dei Colli Albani. Prende nome dal fondo di Domiziano sorto nel territorio dell'antica Alba Longa, dove l'imperatore [...] uno stretto vano, doveva svolgersi una scala lignea di accesso al cammino di ronda. La porta è a blocchi di peperino e due colonne inquadravano almeno il fornice centrale, mentre nella fronte, verso la moderna via del Plebiscito, erano lesene. Avanzi ...
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Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (Velitrae)
E. Lissi Caronna
Antica città sulle estreme propaggini dei colli laziali, posta su di un'altura di 400 m in posizione strategicamente importante [...] può essere in parte ricostruito tenendo conto dei dislivelli del terreno e dei rinvenimenti in antico di blocchi di tufo e di peperino.
È provata l'esistenza di un anfiteatro da una iscrizione che ne conunemora il restauro tra il 364 ed il 367 d ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] 'arredo del giardino del palazzo ai Ss. Apostoli. Il 21 dic. 1669 ricevette 25 scudi per aver eseguito un Leone in peperino alto cinque palmi e mezzo, realizzato con materiale di sua proprietà, per il giardino Chigi alle Quattro Fontane, ampliato in ...
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MARINO
E. Lissi Caronna
Nel territorio del comune di M. nel Lazio (Castelli Romani) si trova certamente il luogo dell'antica Castrimoenium (Plin., Nat. hist., iii, 64; Liber Colon., p. 233, 3; C.I.L., [...] . Tanto gli avanzi che vi si trovano (notevole gruppo di ruderi, nicchie, muri di terrazzamento, mura a blocchi di peperino) quanto le due strade antiche che conducono a questa zona sembrano confermarlo. E l'odierna villa Galassini è forse da ...
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peperino1
peperino1 agg. [der. di pepe, con allusione al sapore piccante]. – Erba p.: denominazione tosc. di un’erba perenne delle rosacee, la filipendola; menta p., altro nome della menta piperita.