DE ROSSI, Giovanni Maria (De Rubeis)
Maria Pedroli Bertoni
Poche ed episodiche sono le notizie che si possono riferire allo scultore "Ioannes Maria De Rubeis, seu De Rossi, filius Michaelis Bononiensis". [...] -1666, vol. 578, cc. 488 s.), intentò una causa ad alcuni carrettieri che gli avevano rubato dei "sassi di peperino" provenienti dalla demolizione di certi pilastri in S. Giovanni Laterano e che egli aveva comperato capitolo lateranense a venti scudi ...
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GREGORI, Romeo
Francesca Franco
Nacque a Carrara il 4 genn. 1900, figlio primogenito di Francesco e Rosi Alceste. Nel 1915 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove ebbe come maestro [...] Il G. ottenne una sala personale alla III Quadriennale romana, dove espose sette statue e tre gruppi scultorei in ceramica, marmo, peperino e bronzo, tra cui i Legionari (bronzo), opera ideata nel 1936 per il concorso per il monumento ai legionari di ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] si ricordò di lui nel testamento.
Per la chiesa inferiore dei Ss. Luca e Martina il F. realizzò tre statue in peperino (S. Teodora, S. Sabina, S. Dorotea), e collaborò alla decorazione dell'altare della cripta.
La datazione di queste sculture rimane ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] sede del ministero di Grazia e Giustizia), la Casa Madre dei mutilati, una possente costruzione «con l’esterno in travertino, peperino e cortina di tufelli, o ispirato quasi a motivi d’architettura militare, e l’interno arricchito da un gran salone a ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] , pp. 569-575; S. Valtieri, La fontana di piazza della Rocca: un segno sulla "viabilità principale" nella Viterbo del '500, in Peperino di Viterbo, I (1974), pp. 7-26; V. Frittelli, Bagnaia. Cronache d'una terra del Patrimonio, Roma 1977, ad indicem ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] (Vasi, 1756, I, VI, t. V, tav. 89) mostrano una facciata a edicola, a tre campate su quattro colonne giganti di peperino non intonacato, senza traccia del campanile che ora tronca di netto l'ala destra della facciata. La continuità dell'ordine è ...
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peperino1
peperino1 agg. [der. di pepe, con allusione al sapore piccante]. – Erba p.: denominazione tosc. di un’erba perenne delle rosacee, la filipendola; menta p., altro nome della menta piperita.