(o papaya) Pianta (Carica papaya; v. fig.) della famiglia Caricacee, originaria dell’America tropicale e oggi coltivata nei paesi caldi di tutto il mondo per il frutto che è molto apprezzato. È alta anche [...] trovano la carpaina e altri glicosidi.
Dai frutti si ricava la papaina, enzima proteolitico delle idrolisi (detto anche pepsina vegetale, papaiotina), costituito da una singola catena polipeptidica di 212 amminoacidi (p. m. 23.500), con quattro ponti ...
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Proteine.Traffico delle proteine
Kai Simons
Marino Zerial
Ogni cellula eucariotica è compartimentata in diversi organelli mantenuti in comunicazione dinamica mediante l'uso di vescicole che trasportano [...] funzionali. Le cellule che rivestono la parete dello stomaco secernono nel succo gastrico acido cloridrico e l'enzima digestivo pepsina. Inoltre, caratteristica di queste cellule è quella di unirsi a formare una barriera che ricopre la parete dello ...
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proteasi
Fabrizio Mainiero
Enzimi di origine animale e vegetale in grado di catalizzare la rottura del legame peptidico tra amminoacidi nelle proteine, mediante un meccanismo che utilizza una molecola [...] proteasi C ricordiamo le calpaine, le caspasi e le peptidasi ubiquitina-specifiche; e tra le proteasi A evidenziamo la pepsina A e la presenilina. Le M o metalloproteinasi costituiscono una vasta famiglia di enzimi proteolitici tra cui emergono per ...
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Selezione dei fermenti. - Dopo che L. Pasteur ebbe dimostrato che le fermentazioni sono dovute a speciali microbî detti appunto fermenti, i batteriologi ricercarono gli agenti microbici dei diversi processi [...] p. 387), che attaccano contemporaneamente lattosio e caseina peptonizzando in reazione acida a modo di papaina o di pepsina (Mammococcus-Caseococcus Gor. e Bac. acidificans presamigenes casei Gor.); soltanto con questo terzo tipo di fermenti doppî fu ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] (per il contenuto in acido cloridrico) sterilizzandola e digerisce le sostanze proteiche per opera dell’enzima proteolitico pepsina. Le proteine vengono così scisse in composti più semplici, detti ‘albumose’ e ‘peptoni’, che sono solubili in ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] sanguigni tossici, come l'ictiotossico; enzimi elaborati dalle ghiandole annesse al tubo digerente, come la tripsina e la. pepsina; veleni dei serpenti, dei rospi, degli scorpioni, delle api; tossine batteriche; alessine).
Da uno speciale punto di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] trasporto dell'ossigeno al suo interno. La successiva cristallizzazione di altri enzimi ‒ l'ureasi da parte di James Sumner nel 1926, la pepsina nel 1930 e la tripsina nel 1932 a opera di John H. Northrop ‒ non ha intaccato in alcun modo la posizione ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] amminoacidi e quindi producono un numero relativamente piccolo di peptidi; endopeptidasi con minore specificità (come la pepsina) si usano generalmente solo per frazionare ulteriormente piccoli peptidi.
Il passaggio successivo comporta la separazione ...
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Membrane sintetiche
Paolo Parrini
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Lo sviluppo tecnologico. 4. Membrane per osmosi: struttura, forma e moduli. 5. Membrane per osmosi: materiali utilizzati. [...] superiori a quelle della cellulosa, con un limite superiore di cut-off per i pesi molecolari compreso nell'ambito della pepsina e dell'ovalbumina (v. Cabasso, 1980).
Un campo di grande sviluppo è quello della separazione di gas con processi a ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] estratti acquosi del malto da Anselme Payen (1795-1871) e Jean-François Persoz (1805-1868) nel 1833, la pepsina era stata isolata dalle pareti dello stomaco da Schwann nel 1836. Berzelius suggerì che questi composti fossero catalizzatori biologici ...
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pepsina
s. f. [der. del gr. πέψις «digestione»]. – In biochimica, enzima proteolitico del succo gastrico che deriva, per azione dell’acido cloridrico, dal pepsinogeno secreto dalle ghiandole dello stomaco: in ambiente acido, determina la trasformazione...
pepsinasi
pepsinaṡi s. f. [der. di pepsina, col suff. -asi]. – In biochimica, sottogruppo delle proteinasi che riunisce quei sistemi fermentativi che, come la pepsina, sono attivi in ambiente fortemente acido (pH circa 2).