Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] , e pochissimo tempo dopo, fra il 1926 ed il 1935, da J. H. Northrop per un insieme di proteasi e peptidasi digestive. Dopo di loro diversi scienziati hanno isolato allo stato puro alcune centinaia di enzimi, molti dei quali sono stati cristallizzati ...
Leggi Tutto
Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] (zimogeno) e viene attivata per idrolisi di uno specifico legame peptidico (v. enzimi). Unitamente alle altre peptidasi (enzimi che idrolizzano legami peptidici) presenti nell'intestino tenue, idrolizza le proteine alimentari ad amminoacidi. Il ...
Leggi Tutto
Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] , circondati dalla loro membrana, rappresentano una raccolta di enzimi, in generale acido-idrolasici (fosfatasi, proteasi, peptidasi, amilasi, ecc.), che sono attivati solo dall'ingresso dei relativi substrati, che dipende dalla permeabilità della ...
Leggi Tutto
peptidasi
peptidaṡi s. f. [der. di peptide, col suff. -asi]. – In biochimica, gruppo di proteasi attive sui peptidi; oggi il termine ha assunto il significato più generico di enzima proteolitico.
polipeptidasi
polipeptidaṡi s. f. [comp. di poli- e peptidasi]. – In biochimica, gruppo di peptidasi che riunisce i sistemi enzimatici attivi sui peptidi costituiti da almeno tre aminoacidi.