Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] proteine e acidi nucleici. L'idea del mondo a RNA eliminerebbe questo problema. A parte il processo di sintesi dei peptidi in sé, tutti i processi per la formazione dei vari componenti possono essere stati catalizzati da ribozimi attualmente noti. Va ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] a bacteriophage in continuous culture. Biotechnol. Bioengin., 50, 217-22l.
SCOTT, J.K., SMITH, G.P. (1990) Searching for peptide ligands with an epitope library. Science, 249, 386-390.
SPIEGELMAN, S. (1971) An approach to the experimental analysis of ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] ) ha riferito che in soluzioni acquose contenenti amminoacidi e polifosfati (entrambi a concentrazioni tra 0,01 e 0,1 M) si formano peptidi a 70 °C o anche a temperatura ambiente, a vari valori di pH. Il pH ottimale è intorno alla neutralità (pH 7 ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] Roger Guillemin, che riceveranno il premio Nobel 1977 per la medicina o la fisiologia insieme alla Yalow, identificano in animali un peptide che induce l'ipofisi a rilasciare l'ormone che stimola la tiroide (TSH) che è un fattore di rilascio composto ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] o la farmacodipendenza; purtroppo, nonostante molte ricerche, non si è ancora ottenuto un farmaco analgesico ideale.
La scoperta di peptidi neurotrasmettitori così numerosi (v. un elenco dei più importanti in tab. 3) ha permesso di ampliare molto le ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] alla successiva degradazione da parte delle secretasi di membrana. Questo processo sarebbe molto rilevante nella produzione del peptide tossico-amiloide, considerato importante nell'insorgenza del morbo di Alzheimer. Procedendo a ritroso nell'analisi ...
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Lotta biologica
Felice Cervone
Matteo Lorito
La lotta contro gli organismi nocivi (pest control) è rappresentata da qualsiasi azione deliberatamente intrapresa, continuata o intensificata dall'uomo, [...] geni che codificano per molecole capaci di regolare la risposta di difesa della pianta. Un esempio è la 'sistemina', un peptide capace di segnalare a tutta la pianta l'attacco di un fitofago e di determinare l'accumulo di sostanze insetticide anche ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] tutto propria, in quanto queste molecole condividono solo in parte con la morfina azioni e siti di legame recettoriale. I peptidi oppioidi sono stati individuati nel sistema nervoso centrale dei Mammiferi e nella pelle di alcune specie di Anfibi. Nei ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] ( zimogeni) e a loro volta attivati da altri enzimi. Per trasformare uno zimogeno in e. attivo, occorre rimuovere un peptide che funge da inibitore. Per es., per convertire il tripsinogeno in tripsina è necessario che si stacchi dalla molecola un ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] in campo terapeutico. Sono già state ipotizzate cure, mirate all'inibizione dell'attività dei s., attuabili mediante somministrazione di peptidi sintetici che competano con il legame dei s. all'MHC o al TCR. Sono già state invece attuate terapie con ...
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peptide
s. m. [der. del gr. πεπτ(ικός) «digestivo»]. – In biochimica, composto organico risultante dall’unione di due o più molecole di aminoacidi (si distinguono perciò dipeptidi, tripeptidi, polipeptidi) riuniti attraverso legami peptidici;...
peptidico
peptìdico agg. [der. di peptide] (pl. m. -ci). – In biochimica, dei peptidi, relativo ai peptidi: legame p., il legame chimico dei peptidi e delle proteine, rappresentato dall’aggruppamento caratteristico −CO−NH− fra due aminoacidi.