Pittore (Siviglia 1506 - ivi 1568). Visse a lungo in Italia (1526-53), per tornare poi definitivamente in patria. PerindelVaga, del quale fu allievo, e G. Vasari esercitarono un importante influsso sulle [...] sue opere, in gran parte conservate a Siviglia (altare della Natività, 1555, e Genealogia di Cristo, 1561, cattedrale; Pietà, 1564, S. María la Blanca) ...
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Pittore (Genova 1485 circa - ivi 1555 circa). Si formò sulla pittura lombarda tardoquattrocentesca tramite P. F. Sacchi, aggiornandosi in parte su Giulio Romano e PerindelVaga. Collaborò fino al 1535 [...] con T. Piaggia (Presepe, 1535, Savona, S. Giovanni Battista; Compianto, 1547, Genova, S. Maria della Consolazione) ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] allievo deriverà in seguito una concezione dell'antico più limitata. Giulio Romano si concentra sui rilievi monumentali, PerindelVaga ne subisce l'influsso in maniera meno impegnata, Polidoro da Caravaggio sviluppa sulle facciate uno stile solenne ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di precedenti, soprattutto sul versante profano, nonostante le quasi concomitanti prove di Giulio Ro-mano a Mantova e di PerindelVaga a Genova e a Roma, e si presentò come il modello per analoghe soluzioni ambientali che ebbero grande fortuna in ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] che per Genova ritrovansi» (Ratti 1762, ed. Migliorini, 1997, p. 45) e le copie degli affreschi di PerìndelVaga a palazzo del Principe.
Contestualmente ebbe inizio il fruttuoso rapporto di amicizia con Valerio Castello, dal quale ricevette solide ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] il vivo apprezzamento nel Trattato, nelle Rime e nel Rabisch per artisti come il Rosso Fiorentino, Polidoro da Caravaggio, PerindelVaga, Vasari, il Salviati (Giuseppe Porta), menzionato in particolare per gli affreschi in palazzo Vecchio, e persino ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] dovrebbe identificarsi con la traduzione degli affreschi di PerindelVaga in palazzo Doria a Genova, dal titolo Parte del trionfo di Scipione eseguito dal celebre pittore Bonaccorsi delVaga ... Con la sperimentata capacità a tradurre la consistenza ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] , 1995, pp. 20 s., tav. XXII).
Ancora a Castello, con negli occhi gli stucchi raffaelleschi e memore della lezione di PerindelVaga (Giannotti, 2007, pp. 96 s.), Pierino fu chiamato dal Tribolo a tradurre le sue invenzioni nel fuso della fontana di ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] i quali sono stati ipotizzati un viaggio a Roma dell'artista, o la conoscenza dei modelli lasciati a Genova da PerindelVaga. Resta comunque aperto il problema dell'individuazione dei committenti dei due cicli, da ricercarsi tra i marchesi di Ceva ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] pagamento relativo a lavori eseguiti da M. a Castel Sant'Angelo risale al 19 genn. 1546: 12 scudi versati "a maestro PerinodelVaga […] per due storie di Alisandro Magno che lui ha fatto fare da maestro Marcho senese pictore" (p. 353). Gli ulteriori ...
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