CAPPONI, Bernardo
Sergio Cella
Nacque nel 1758 a Barbana d'Istria da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi a Padova, venne chiamato appena ventiquattrenne a fungere da medico comunale a [...] , il cui capitale doveva servire a stipendiare gli insegnanti d'una scuola pubblica elementare e nautica, sull'esempio di quelle di Perasto e di Trieste, e inoltre di un Cancello di sicurtà, con agenzie a Venezia, Trieste e Fiume, per assicurare le ...
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BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] alcuni sbarchi. Le truppe locali agli ordini dei Francesi si ribellarono ed egli poté impadronirsi del forte di Perasto; successivamente operò a Castelnuovo, Dobrota, Pizzagno e Cattaro e catturò alcuni vascelli francesi. Quando incontrò le forze ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] la sua azione si restrinse alla composizione delle annose e sanguinose vertenze che contrapponevano i sudditi veneti di Perasto a quelli turchi di Dulcigno, mentre in quella diplomatica poté addirittura conseguire quello che a Venezia fu ritenuto ...
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ti con nu, nu con ti
(venez. «tu con noi, noi con te»). – Parole pronunciate dal capo della comunità di Perasto (Bocche di Cattaro) nel 1797, quando cadde la Repubblica di Venezia, nel suo saluto al gonfalone di San Marco, prima che questo...