Percezione
Luciano Mecacci
(XXVI, p. 715)
La p. costituisce il principale processo psicologico che presenti un interesse multidisciplinare, dalla filosofia alla psicologia, dalla neurofisiologia all'intelligenza [...] problema del riferimento ai dati soggettivi per studiare la percezione. Infatti, la possibilità di esperire direttamente un dato down (l'informazione verbale), è evidente che gli indizi sensoriali non possono scendere al di sotto di una soglia ...
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Disturbo dell’interpretazione della realtà. Deriva dall’attribuzione di un significato abnorme a una percezione normale sul piano sensoriale ( percezione delirante), oppure dalla scoperta di un significato [...] nuovo in un ricordo o in un’idea ( rappresentazione delirante). Impermeabile a qualsiasi critica o persuasione contraria, il d. si manifesta differentemente a seconda che la sindrome sia acuta o cronica: ...
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Psicologia
Errore dei sensi o della mente che falsa la realtà. Le i. vanno considerate come percezioni reali falsate da rappresentazioni che si fondono così strettamente allo stimolo sensoriale che il [...] : stati emotivi, per es. la paura, possono falsare la percezione reale (scambio di un tronco con una persona in un bosco); pareidolie: la fantasia completa impressioni sensoriali creando strutture illusorie (macchie di un muro che sembrano figure ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] . L’influenza degli stimoli esterni, come si desume da casi di deprivazione sensoriale (➔ deprivazione), è quasi sempre dimostrabile. La distinzione fra i. e percezione è fondabile sul maggiore o minor peso delle influenze esterne: massimo nelle ...
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Memoria
Pier Carla Cicogna
(XXII, p. 829; App. IV, ii, p. 428; V, iii, p. 403)
Psicologia cognitiva
Nell'ultimo decennio, le acquisizioni scientifiche più importanti sul tema della m. sono state il [...] ragionevole presumere che esistano anche altri sottosistemi per altre modalità sensoriali e per il movimento, ma allo stato attuale non anche altre funzioni cognitive come l'attenzione, la percezione, e tutte quelle abilità che hanno a che fare ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] Ci sono altri nuclei talamici che non appartengono alle vie sensoriali principali. Uno di questi nuclei è il pulvinar che ha il contrasto tra le due parole e ne facilita la percezione. Come osservato da Marcel, è attraverso le interazioni eccitatorie ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] questi casi il comportamento ricade sotto il controllo sensoriale: un particolare stimolo innesca una sequenza di delle parole alla loro pronuncia, rispetto a quello che porta dalla percezione di un colore alla pronuncia del nome di quel colore, ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] schermo televisivo o attraverso cuffie stereofoniche (fase di elaborazione sensoriale). La fase successiva prevedeva la lettura ad alta voce o il paziente J.F. (Beauvois, 1982), la cui percezione visiva era normale, non riusciva a denominare, pur ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] 'attività raziocinante, cartesianamente identificata con la stessa coscienza.
Helmholtz rileva che la percezione visiva si comporta come se sui dati sensoriali si operasse un'elaborazione razionale, le cui conclusioni fornissero l'immagine percettiva ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] passa, cioè, dalla sensazione, che rende tutto uguale a sé, alla percezione, che riguarda invece qualcosa al di là di sé, che non fa memoria mentale, che all'inizio è ancora in parte sensoriale e costituisce per il bambino che viene al mondo una ...
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sensoriale
agg. [der. di sensorio, sul modello dell’ingl. e fr. sensorial]. – 1. Nel linguaggio biologico e medico, relativo agli organi e alle funzioni di senso specifico: centri s., le zone della corteccia cerebrale in cui vengono proiettate...
percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...